5 startup che tutelano le risorse idriche, scelte per la Giornata mondiale dell’acqua
Tutelare l’acqua significa tante cose: depurarla, rilevare le perdite, portarla a chi ne ha più bisogno. Se ne occupano queste cinque startup.
Per notizie e dati sempre aggiornati su tecnologia e scienza utile alla causa ambientale e sostenibile, questa categoria di LifeGate è interamente dedicata all’innovazione, ai nuovi materiali, ai prodotti sostenibili. Non più solo green economy, ma una vera evoluzione verso l’economia circolare, la sharing economy e l’upcycle. Servizi condivisi, startup che creano nuovi prodotti da quelli considerati un tempo come rifiuti, prodotti innovativi realizzati con materie prime biodegradibili, dal basso impatto ambientale, riciclabili. È questa l’economia del futuro, circolare, dove non esistono più scarti, ma solo nuove opportunità di riutilizzo dei materiali. Un’economia basata sull’efficienza e sulla conservazione delle risorse naturali, spinta da innovazione e trasparenza. Tecnologia e scienza, le vogliamo così.
Tutelare l’acqua significa tante cose: depurarla, rilevare le perdite, portarla a chi ne ha più bisogno. Se ne occupano queste cinque startup.
L’innovazione trasforma le città tradizionali in smart city. Huna è una startup che favorisce questo processo, cominciando con l’illuminazione urbana.
Con nuovi strumenti basati sull’intelligenza artificiale come Qomprendo, le aziende migliorano il proprio approccio al benessere aziendale.
Nutraceutica, ricerca scientifica e tecnologia sono gli strumenti con cui Sestre vuole migliorare la qualità della vita delle donne.
X, l’ex Twitter, è sommerso di bot. Un problema per l’azienda, i suoi inserzionisti ma anche lo stato dell’informazione sulla piattaforma.
Orma Guides è una piattaforma di guide digitali urbane che riunisce servizi, locali e azioni per sostenere le comunità locali.
Range Rover e il Politecnico di Torino lanciano la seconda edizione della Leadership academy. Obiettivo 2024: costruire una start up sostenibile.
Entro il 2040 le emissioni legate all’IA sono destinate a crescere del 775 per cento, portando il settore digitale ad essere tra i maggiori emettitori di CO2.
La startup Bestbefore recupera gli alimenti rifiutati dai canali di vendita e li mette a disposizione dei consumatori finali, a prezzi scontati.
Iniziative come Women in Action aiutano le donne a valorizzare le proprie competenze. Ne abbiamo parlato con Cinzia Bassi, plant manager Barilla.