Samsung. L’impegno globale per la sostenibilità

La multinazionale dell’elettronica ha da tempo intrapreso una strada volta al rispetto dell’ambiente attraverso pratiche concrete ecosostenibili. Ecco come.

L’ultimo rapporto sostenibilità di
SamsungPlanetFirst
non è un nome di un prodotto, bensì l’espressione
della visione di creare nuovo valore tramite l’eco-innovazione.
Questa l’iniziativa interna che afferma i valori condivisi per la
comunità mondiale e dimostra l’impegno verso la creazione di
prodotti all’avanguardia, ovvero sempre più in linea con la
sostenibilità ambientale.

Grazie al suo impegno costante a riciclare i
rifiuti, come i wafer rifiuti, sostanze chimiche dei rifiuti e dei
fanghi provenienti dal processo di fabbricazione, l’azienda ricicla
infatti il 92% di tutti i rifiuti attualmente prodotti(compreso il
recupero di energia). La filosofia “i rifiuti, una potenziale
risorsa”ha dunque preso piede in questa azienda, come essa stessa
ha sottolineato nel
Rapporto sulla sostenibilità 2009
.

Le iniziative interne

Samsung si è impegnata inoltre a ridurre il
consumo dell’acqua e il riciclaggio e riutilizzo delle acque,
aumentando l’efficienza dell’uso delle risorse idriche e
introducendo un sistema per il riciclo dell’acqua, Risultato:
consumo di acqua ridotto di centinaia di tonnellate ogni anno. In
particolare, viene applicato un trattamento speciale delle acque
reflue, riciclate a loro volta per i processi di fabbricazione ad
alta precisione. E’ stato così ridotto il consumo di acqua
per la produzione di oltre il 65 per cento rispetto al 2001.

E non è tutto: ha infatti annunciato nel
luglio 2009 il lancio di una nuova iniziativa per diventare ancor
più eco-friendly entro il 2013. “Eco
Management 2013
“, questo il nome del progetto,
prevede in particolare la riduzione delle emissioni di CO2 del 50%,
e di quelle causate dai prodotti di 84 mila tonnellate.

Il giudizio di GreenpeaceUn giudizio positivo sulla sostenibilità ambientale
dell’azienda é stato espresso anche dalla 16a
edizione dell'”Eco guida ai prodotti elettronici” di

Greenpeace
: si posiziona bene infatti sul criterio
relativo alla gestione dei propri rifiuti, con tassi di riciclo
molto elevati: 137% per TV (dato basato sulle vendite dal 2000 con
una vita media per articolo di 10 anni); 12% per PC (dato basato
sul ciclo di vita media di un PC pari a 7 anni); 9% per cellulari
(dato basato sulla vita media di 2 anni). Deve comunque estendere
il programma di ritiro dei prodotti a fine vita anche ai paesi in
via di sviluppo. Tra gli obiettivi a lungo termine, l’incremento
della percentuale di plastica riciclata fino al 25% entro il 2025.
L’azienda sostiene il taglio obbligatorio delle emissioni di gas
serra dai Paesi industrializzati e ha certificato le proprie
emissioni negli impianti in Corea. I carica batterie di Samsung
sono molto efficienti da un punto di vista energetico, tanto da
eccedere l’ultimo standard Energy Star.

Il Festival Internazionale del Film di Roma a Impatto ZeroDulcis in fundo, per il secondo anno consecutivo ha
contribuito a rendere il Festival Internazionale del Film di Roma a
Impatto Zero® con il progetto LifeGate per ridurre e compensare
le emissioni di CO2. Per quanto riguarda l’edizione 2009 dello
stesso festival sono state preservati25.000 mq nella Riserva
Naturale della Valle dell’Aniene e 207.014 mq di foreste in
crescita in Costa Rica, mentre l’edizione di quest’anno ha
contribuito alla creazione di 169.621mq di foreste in crescita in
Madagascar.

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