È possibile utilizzare il condizionatore senza doverci aspettare un salasso in bolletta, o peggio ritrovandoci con fastidiosi malanni dovuti agli sbalzi di temperatura troppo repentini?
Quando soggiornare in hotel fa bene all’ambiente
Continua l’impegno di Accor per lo sviluppo sostenibile. La catena alberghiera promuove uno stile di vita consapevole tra i dipendenti fino ad arrivare ai clienti, riducendo consumi e sprechi di energia.
Sostenibilità. È dal 1994 che il
gruppo Accor
ne parla, praticamente due anni dopo che il termine è stato
affiancato alla questione ambientale (Conferenza di Rio, 1992), e
quando ancora lo sviluppo sostenibile era agli albori.
Oggi, a quasi 20 anni di distanza, uno dei primi operatori nel
settore alberghiero, che opera in 90 Paesi con 4.400 hotel e
530.000 camere, lancia il programma
PLANET 21: 21 nuovi impegni ed obiettivi da
raggiungere entro
il 2015.
Come? Formazione dei collaboratori nel 95% degli
hotel sulla prevenzione delle epidemie, promozione di pasti
bilanciati nell’80% delle strutture, utilizzazione di prodotti
ecolabel nell’85% degli hotel e riduzione dell’uso di acqua ed
elettricità rispettivamente del 15% e del 10% negli
hotel.
Uno dei 21 obiettivi si focalizza sulla riforestazione e la
protezione degli ecosistemi: grazie al risparmio sui costi di
lavanderia e grazie al comportamento responsabile da parte dei
direttori e dei clienti, il Gruppo ha finanziato finora la
piantumazione di oltre due milioni di alberi.
“In un momento di grande espansione del Gruppo – ha dichiarato
Denis Hennequin, Presidente e CEO di Accor –
finalizzata ad acquisire una posizione di leader nel settore
alberghiero, riconfermiamo la nostra scelta di una crescita
responsabile in grado di generare un valore comune per tutti. Con
il programma PLANET 21, poniamo l’ospitalità sostenibile al
centro della strategia del Gruppo, Sviluppo ed innovazione. Sono
convinto che lo sviluppo sostenibile ci condurrà verso un
nuovo modello di business”.
Sostenibilità. Sempre più
un’opportunità di business, quasi una scelta obbligata per
molti: “Oggi – ha spiegato Sophie Flak, Vice Presidente Sviluppo
Sostenibile e Academie per Accor – un cliente su due dichiara di
prendere in considerazione l’aspetto sostenibile quando sceglie un
hotel. Siamo partiti da qui per implementare PLANET 21: un
programma sociale, aziendale ed ambientale con degli obiettivi ben
definiti che uniscono i nostri collaboratori e offrono ai nostri
clienti l’opportunità di rendersi partecipi di una causa
comune: il rispetto ambientale”.
Gli hotel che vorranno fregiarsi dell’etichetta PLANET 21 dovranno
aver messo in atto un elenco di
ben 65 azioni o aver ottenuto una
certificazione sostenibile assegnata da una organizzazione esterna
ed indipendente.
La prossima volta che prenotate una stanza, occhio
all’etichetta.
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