Crimini contro l’umanità in Corea del Nord, le prove

Le prove e le testimonianze che il governo della Corea del Nord commette crimini contro l’umanità, raccolte da una commissione delle Nazioni Unite.

Il governo della Corea del Nord, anche conosciuta come Repubblica Popolare Democratica di Corea, commette crimini contro l’umanità nei confronti della popolazione nel tentativo di controllare ogni aspetto della loro vita. Lo sostiene un rapporto elaborato dalla Commissione d’inchiesta delle Nazioni Unite sui diritti umani in Corea del Nord dopo aver sentito le testimonianze di più 320 persone tra sedute pubbliche e interviste private.

 

Il quadro di violenze dipinto dalle parole dei cittadini nordcoreani non avrebbe “eguali nel mondo contemporaneo” tra forme di tortura e lavori forzati. Così la Commissione ha anche dichiarato attraverso le parole del suo presidente Michael Kirby di voler sottoporre il rapporto all’attenzione della Corte penale internazionale (Cpi) suggerendo la possibilità di creare un tribunale ad hoc come successo in passato per paesi come il Ruanda e la ex Jugoslavia. Infine ha spedito una lettera al leader Kim Jong-un in cui viene avvisato della possibilità di essere accusato di crimini contro l’umanità.

Ci vorrebbe un tribunale contro il regime nordcoreano

La Cina, che detiene il potere di veto all’interno del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in quanto membro permanente, ha già fatto sapere che non consentirà che le accuse di violazione dei diritti umani finiscano alla Cpi.

 

Tra le testimonianze peggiori ed assurde c’è quella di alcuni cittadini arrestati perché guardavano soap opera in tv, perché cercavano di procurarsi del cibo per sfamare le proprie famiglie o perché viaggiavano all’ìnterno del paese senza regolare permesso. Accuse che sono state respinte dal governo di Pyongyang.

 

Un testimone ha dichiarato anche le persone rimaste uccise dalle forze governative e gli atti di violenza sono talmente tanti che ormai ci si è abituati e le emozioni si sono affievolite.

 

La comunità internazionale deve agire per fermare gli abusi

Una situazione devastante che non deve essere ignorata per Human rights watch, l’organizzazione non governativa americana che si occupa di difendere i diritti umani nel mondo. Il direttore esecutivo Kenneth Roth ha fatto sapere che “dal momento che i crimini sono stati commessi da uno Stato, solo un tribunale internazionale può portare avanti un’inchiesta adeguata che identifichi i responsabili”.

 

La speranza di Kirby, invece, è che questo documento risvegli la comunità internazionale. Perché ora non potremo più dire che non sapevamo cosa stesse accadendo in Corea del Nord: “Ora lo sappiamo”.

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