Andrea Pastorelli, direttore generale di Teach for Italy, spiega come giovani talenti possano diventare agenti di cambiamento nelle scuole svantaggiate.
Dalla Puglia arriva il pomodoro senza sfruttamento
Dai campi della Puglia arriva una bella notizia. Quest’anno, per la prima volta, sarà prodotto il pomodoro etico. Le aziende in grado di dimostrare di non aver utilizzato nei cicli di produzione manodopera non inquadrata contrattualmente potranno ottenere il bollino Equapulia no lavoro nero. Un marchio di legalità, dunque, e non di semplice qualità, che comparirà sulle confezioni
Dai campi della Puglia arriva una bella notizia. Quest’anno, per la prima volta, sarà prodotto il pomodoro etico. Le aziende in grado di dimostrare di non aver utilizzato nei cicli di produzione manodopera non inquadrata contrattualmente potranno ottenere il bollino Equapulia no lavoro nero. Un marchio di legalità, dunque, e non di semplice qualità, che comparirà sulle confezioni di pelato trasformato quest’anno in Capitanata, la provincia di Foggia, la più importante al Sud per volumi di fatturato e lavoratori impegnati (20mila) nella raccolta di pomodori.
Il 23 giugno in prefettura a Foggia c’è stata la firma del protocollo d’intesa per il riconoscimento della “certificazione etica regionale”, a cui hanno già aderito numerose aziende agricole, come La Palma, San Michele, Mediterraneo, Conapo, Biorto, Agricola De Feo. Il mondo della trasformazione è presente con Futuragri. Per la grande distribuzione organizzata ha risposto Coop Estense, mentre alla firma del protocollo d’intesa erano assenti big quali Auchan (che però ha inviato una lettera di interesse) e Princes, la multinazionale britannica che in Puglia ha il più grande stabilimento conserviero d’Europa.
Le imprese aderenti riceveranno un disciplinare di produzione e sarà aggiornata la white list delle aziende che aderiscono al piano. Il passaggio successivo sarà il reclutamento del personale attraverso le liste di prenotazione nei centri per l’impiego.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Le guerre scatenate dagli stati ci riportano a prima del 1945 e la tecnologia digitale favorisce le discriminazioni: non ci resta che la mobilitazione dal basso.
Emigrare per andare a raccogliere all’estero quegli stessi prodotti agricoli che si raccoglievano nel paese di origine, contribuendo ad ammazzare l’economia locale. È la realtà raccontata dal documentario Il lato oscuro dei pomodori italiani (The dark side of the Italian tomato) di Stefano Liberti e Mathilde Auvillain. Il reportage, realizzato in quattro lingue (italiano, spagnolo,
Si chiamava Saly, aveva cinque anni. Nello scatto vincitore del World press photo 2024, il concorso di fotogiornalismo più importante al mondo, non si vede un centimetro del suo corpo senza vita. E non si vede nemmeno il volto della zia, Ines Abu Maamar, che lo stringe forte a sé. Mohammad Salem, fotografo dell’agenzia Reuters,
L’Europa ha varato il nuovo Patto migrazione e asilo: solidarietà solo volontaria tra Paesi, migranti trattenuti alle frontiere esterne dell’Unione.
Il Bundestag ha depenalizzato la cannabis a scopo ricreativo, ponendo Berlino fra le capitali con le leggi più “rilassate” di tutta l’Unione europea. L’Italia resta in fondo, smarrita in un dibattito ideologico.
La procura spagnola ha chiesto due anni e mezzo per Rubiales per abuso sessuale e per aver provato a fare pressioni sulla calciatrice.
All’1:30 circa (ora locale) del 26 marzo, una nave mercantile ha urtato il ponte Francis Scott Key di Baltimora, facendolo crollare.
Oltre 300 milioni di persone hanno accolto il Nawruz, il Capodanno persiano che celebra la primavera con balli, canti, cibo e riti spettacolari.