Australia e Tuvalu confermano l’intenzione di adottare il primo trattato al mondo che concede asilo climatico. Ma c’è ancora un ostacolo da superare.
Le foreste di Impatto Zero
Ecco l’esatta ubicazione e l’estensione delle foreste individuate da Impatto Zero
Nove anni fa, quando erano davvero in pochi a parlare di CO2, nasce
sotto l’egida LifeGate il primo progetto italiano che concretizza
gli intenti del Protocollo di Kyoto: Impatto Zero®.
Oggi Impatto Zero® è un modello di successo di “green
economy” studiato in tutte le università italiane ed è
diventato in Italia un modo di dire comune, equivalente a
“ecosostenibile”.
È un progetto registrato proprietario di sostenibilità
ambientale. Innanzitutto, vengono calcolati con un metodo
scientifico basato sugli studi di LCA (Life Cycle Assessment) le
emissioni di gas climalteranti generate da un prodotto,
un’attività, un evento.
Il secondo passo è la riduzione di queste emissioni grazie
all’utilizzo di nuove tecnologie, materie prime più “eco” o un
vero e proprio re-design del prodotto.
L’ultimo step prevede la compensazione delle emissioni rimanenti
contribuendo alla creazione e tutela di foreste in crescita che
assorbono la CO2. Ormai sono migliaia le aziende, gli imprenditori,
gli organizzatori di eventi e concerti che hanno aderito al
progetto. E in tutto il mondo l’estensione delle foreste
riqualificate e tutelate con Impatto Zero® supera i 20 milioni
di metri quadri.
Ecco l’esatta ubicazione e l’estensione delle foreste di Impatto
Zero® individuate con Google Earth.
La
Riserva Karen Mogensen è stata la prima area
protetta individuata all’estero per il progetto LifeGate. Si trova
in Costa Rica, nella’area protetta di Nicoya, circondata dal Golfo
di Nicoya e dall’Oceano Pacifico. Il settore sud comprende i
distretti di Paquera, Lepanto e Còbano.
Il
Parco del Ticino è il primo parco in Italia
partner di Impatto Zero®. Si estende lungo il Ticino e
lambisce le province di Milano, Pavia e Varese: un’area di
particolare interesse naturalistico, tanto da aver vinto il premio
MAB – Uomo e Biosfera dell’Unesco.
Per
la riserva Amistad Caribe a partire dalla fine del
2004 è stato stilato un accordo con il Ministero dell’Ambiente
del Costa Rica per la rigenerazione e conservazione di altri 4
milioni di mq di foresta.
La
Riserva Fianarantsoa Ilena, con un’estensione di circa
150 ettari, si trova a circa 7 km da Fianarantsoa, città del
Madagascar centrale, a una altezza compresa tra i 1188 e 1365 metri
sul livello del mare.
La
Riserva El Pantanoso è nel cuore della riserva
Unesco della Biosfera delle Yungas, creata nel 2002 per permettere
la conservazione della ricchezza naturale di tutta l’area preandina
e per migliorare le condizioni di vita della popolazione
locale.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Ecco come l’azienda americana intende, entro il 2020, eliminare il proprio impatto sull’ambiente. Grazie a riduzione, riciclo ed energia.
La Life Cycle Assessment propone una nuova visione dei processi e dei prodotti. È alla base delle nuove politiche ambientali dell’Unione europea
La siccità continua, sempre più vicino il “giorno zero” per Città del Messico. Ma nelle altre città la situazione non è migliore.
È la domanda che ci ponete più spesso. Abbiamo provato a dare alcune risposte e a dare delle buone ragioni per investire in brand etici.
In un mondo in cui 2 miliardi di persone non hanno accesso quotidiano ad acqua potabile, l’inquinamento idrico è una piaga da debellare: come si può fare?
Con l’arresto di due politici e un ex capo di polizia i giudici brasiliani muovono i primi passi per fare chiarezza sulla vicenda di Marielle Franco, accogliendo la richiesta di giustizia della società civile.
Caldo e assenza di neve stanno trasformando le gare di Coppa del mondo di sci. Che ora deve reinventarsi per evitare di essere consegnata agli archivi di storia dello sport.
Con il Club alpino italiano (Cai) raccontiamo le sfide e opportunità delle terre alte, da un approccio più consapevole alla loro tutela e valorizzazione.