Il giallo delle tortore. Il professor Celli indaga

Lo strano caso delle tortore morte. Forse c’entra un’altra vecchia storia, quella della moria delle api e dei pesticidi vietati. Il professor Celli sta indagando.

Muoiono uccelli. Negli Stati Uniti, in Svezia. E adesso anche
in Italia. Pochi giorni fa a Faenza circa ottocento tortore dal
collare sono state trovate morte lungo la statale. L’ASL ritiene
siano vittima di uno squilibrio ambientale. Ma questo fenomeno non
ve ne ricorda un altro? Quello della moria di api di qualche anno
fa? Il professore emerito all’Università di Bologna Giorgio
Celli ci ha dato il suo punto di vista.

Il fenomeno della moria degli uccelli nel mondo presenta
una strana analogia…

Sì, è analogo a quello della
moria delle api che dal 2000 in poi aveva
colpito tutto il mondo. Le api erano morte in Nord America, erano
morte in Europa, erano morte in diverse parti del mondo su terreni
diversi con climi diversi. Si concluse allora che doveva trattarsi
di un fattore unico e infatti si scoprì che questo fenomeno
era dovuto quasi certamente a una sostanza chimica a effetto
insetticida che prende il nome di neonicotinoidi.

 

In che modo veniva usato il
neonecotinoide?

Si conciavano le sementi, ovvero venivano trattate prima di
essere sparse sui campi perché in questo modo gli insetti
che vivono nel suolo non avrebbero fatto quella scorpacciata di
questi semi, provocando gravi danni all’agricoltore. Sembra che
per difendere da questi insetti terricoli si è pensato di
seminare semi conciati con questo insetticida. Ora sembra che nel
momento in cui si diffondevano questi semi trattati a macchina un
certo quantitativo dell’insetticida che li ricopriva entrava
nell’ambiente e si diffondeva provocando gravissimi danni. Questo
è il fenomeno. Il ministero della sanità e
dell’agricoltura hanno sospeso un certo uso di questi
neonicotinoidi che era dannoso per le api per due anni e si
è vista una
netta ripresa delle popolazioni del laborioso
insetto
. Questa ripresa proverebbe in modo
inequivocabile che il fattore di mortalità che era entrato
nell’ambiente era appunto questa nuova molecola.

 

E le tortore? Hanno davvero mangiato
troppo?

Queste tortore sono morte in prossimità di una fabbrica
che ottiene olio dai semi di girasole e sembra siano immessi in
luoghi che gli uccelli possono frequentare e raggiungere per cui in
massa vanno a magiare questi semi. L’ASL sostiene che poteva
trattarsi di un eccesso di alimentazione da parte degli uccelli,
che avendo mangiato troppo sarebbero morti per indigestione. Questa
spiegazione mi sembra abbastanza ridicola, si pensi che questo
fenomeno in natura di solito non si verifica. Dicendo questo
naturalmente si assolve da ogni colpa sia la fabbrica sia eventuali
manipolazioni fatte nei semi, che magari erano manipolazioni di
concia e la concia era stata proibita.

 

Qual è la sua ipotesi?

Bisogna considerare che la concia è stata proibita per
alcune molecole di neonicotinoidi ed è possibile che per
“bypassare” la legge si sia fatto ricorso a delle nuove molecole di
neonecotinoidi non colpite dalla prescrizione di legge. Queste si
sarebbero rivelate guarda caso, questa è solo un’ipotesi,
particolarmente dannose per gli uccelli. Io suppongo che si tratti
di qualcosa di simile. Certamente questa nuova moria dipende da
qualche nuova diavoleria immessa nell’ambiente. Questa è la
mia convinzione.

 

Intende fare qualcosa in prima persona?

Ho chiesto agli operatori del WWF di procurarmi dei semi dal gozzo
delle tortore morte. Intendo mandarli a qualche laboratorio
perché facciano un’analisi di questi semi per vedere che
cosa c’è. Potrebbe anche darsi che il prodotto dato ai semi
sia così labile che a distanza di tempo non lo si ritrovi
più e in questo caso sarebbe uno scacco, nel senso che non
potremo più dire nulla, ma per ragioni della
sensibilità strumentale. Certo farò un’indagine molto
approfondita su molti altri fronti. Cercherò di capire anche
quali sono i processi industriali e se questi presuppongono la
permanenza di eventuali inquinanti sul seme oppure se nel corso di
questo processo questi inquinamenti scompaiono allora non si
capirebbero perché queste tortore siano morte. Siamo di
fronte a una sorta di giallo che tenteremo di risolvere attraverso
l’analisi di questi semi che sembrerebbero essere collegati con la
mortalità delle tortore.

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