Finalmente in Italia è possibile trovare gioielli etici

Diamanti etici e oro estratto in modo equo e sostenibile si trovano soltanto in un posto in Italia, la gioielleria Belloni di Milano che lo scorso marzo è stata inserita nella filiera Fairmined e ha un suo codice ID “IT 11001”. Il numero 1 finale significa che è la prima (e finora unica) in Italia. La storia, per ottenere quel

Diamanti etici e oro estratto in modo equo e sostenibile si trovano soltanto in un posto in Italia, la gioielleria Belloni di Milano che lo scorso marzo è stata inserita nella filiera Fairmined e ha un suo codice ID “IT 11001”. Il numero 1 finale significa che è la prima (e finora unica) in Italia. La storia, per ottenere quel marchio, comincia molti anni fa.

 

Nel 2004 Francesco Belloni decide di donare una percentuale degli incassi derivanti dalla vendite dei diamanti a un’organizzazione non profit che difende i popoli tribali, la quale rifiuta  perché sono proprio le compagnie diamantifere a minacciare le popolazioni. Belloni decide di informarsi e scopre che in Canada, esistono due miniere indipendenti (Diavik  ed Ekati) che non vendono nel mercato monopolizzato della De Beers e che si basano su tre principi: la sicurezza dei lavoratori, il rapporto rispettoso delle popolazioni locali e un alto grado di responsabilità ambientale.

 

I diamanti etici non costano di più di quelli acquistati sul mercato mondiale, l’oro etico invece sì (circa il 25 per cento in più), perché arriva puro e deve essere lavorato a livello artigianale e l’approvvigionamento è limitato. Da dove viene? Da cooperative minerarie presenti in diversi Stati dell’America Latina (Colombia, Perù e Bolivia) certificate dall’Alliance for responsible mining, che si occupa di verificare che vengano rispettati i criteri di equosostenibilità dei bacini estrattivi cogestiti dai minatori stessi.

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