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Per il cuore, meglio mangiare integrale che eliminare i grassi

A tavola, l’apporto di fibre fornito dai cereali integrali, dalle verdure e dalla frutta secca, protegge la salute del cuore più di quanto non faccia una dieta povera di grassi.

È risaputo che ridurre i grassi dalla dieta porti ad un abbassamento del livello di colesterolo nel sangue; questa privazione però non è determinante nella diminuzione delle morti per eventi cardiovascolari. Qual è allora la dieta che protegge veramente il cuore? La risposta a questa domanda l’hanno trovata i ricercatori dell’University of Arizona College of Medicine e della Northwestern University dott. James E. Dalen e dott. Stephen Devries con uno studio pubblicato sul The American Journal of Medicine.

Analizzando i principali studi sul legame tra dieta e malattie cardiache condotte negli ultimi decenni, per la precisione dal 1957 fino ad oggi, i ricercatori hanno scoperto che coloro che avevano adottato un’alimentazione ricca di cibi integrali senza prestare particolare attenzione alla diminuzione dei grassi, presentavano una maggiore riduzione del rischio di infarto e malattie cardiovascolari.

Lo stile alimentare che più corrisponde a quello benefico individuato dai ricercatori è la dieta mediterranea integrale, ricca di fibre, frutta fresca e secca, legumi, verdura, pesce e buon olio extravergine di oliva.

dieta mediterranea

“La potenza di combinare singoli alimenti cardioprotettivi è notevole, e forse anche più forte di molti dei farmaci e delle procedure che sono state al centro della cardiologia moderna ” – ha spiegato uno degli autori dello studio, Stephen Devries  della Divisione di Cardiologia, Northwestern University. “I risultati deludenti degli studi sugli effetti della riduzione dei grassi nella dieta hanno prodotto studi successivi che incorporano un approccio a una dieta integrale con una raccomandazione più sfumata per l’assunzione di grassi”.

Sulla base dei dati provenienti dalle diverse analisi, gli autori incoraggiano il consumo di olio extravergine di oliva al posto di altri condimenti grassi come burro e panna e consigliano di mangiare verdura, frutta, cereali integrali, legumi, noci, pesce. “Gli interventi nutrizionali hanno dimostrato che un approccio “integrale” che faccia attenzione sia a ciò che viene consumato sia a ciò che è meglio escludere, è più efficace nella prevenzione delle malattie cardiovascolari rispetto alle dieta con un basso contenuto di grassi e di colesterolo”, hanno concluso i ricercatori.

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