Terremoto in centro Italia, a Roma va in scena l’amatriciana degli attori

Una volta il cinema italiano era famoso per gli spaghetti western. Da oggi andrà forse più di moda la ‘commedia all’amatriciana’, visto il successo riscontrato dall’iniziativa benefica “Oggi servo io”, che ha messo insieme la pasta Rummo, la pizzeria La Montecarlo (una delle più popolari a Roma) e un cast d’eccezione, composto di attori e attrici

Una volta il cinema italiano era famoso per gli spaghetti western. Da oggi andrà forse più di moda la ‘commedia all’amatriciana’, visto il successo riscontrato dall’iniziativa benefica “Oggi servo io”, che ha messo insieme la pasta Rummo, la pizzeria La Montecarlo (una delle più popolari a Roma) e un cast d’eccezione, composto di attori e attrici notissimi al pubblico italiano che per una sera  hanno recitato il ruolo di camerieri. Il menù: un piatto di amatriciana e una birra, al prezzo di 15 euro tutti destinati alle popolazioni colpite dal terremoto dello scorso mese nel centro Italia, quello che ha distrutto Amatrice e dintorni. Il risultato: 1.540 biglietti venduti 23.100 euro raccolti, oltre 150 chilogrammi di pasta cucinata.

Migliaia di…perfetti sconosciuti

Altro che “perfetti sconosciuti”, come il titolo della pellicola campione di incassi della scorsa stagione in cui una semplice cena intima tra amici si trasformava in un continuo di drammi e rivelazioni: stavolta Valerio Mastandrea, Marco Giallini, Edoardo Leo, e con loro Raul Bova, Alessandro Gassmann, Claudio Amendola,  Sabrina Impacciatore, Vinicio Marconi, Rolando Ravello, Anna Foglietta, Elio Germano e Massimiliano Bruno, a turno, si sono dovuti districare tra le richieste gastronomiche e quelle di foto ricordo e autografi di migliaia di romani e turisti fino a notte inoltrata: nell’ora di punta, intorno alle 22, la fila su corso Vittorio Emanuele ha raggiunto perfino i 200 metri di lunghezza.

Claudio Amendola, tra i più attivi allo smistamento piatti © Simone Santi
Claudio Amendola, tra i più attivi allo smistamento piatti © Simone Santi

Ma in pochi hanno desistito, per la “gioia” di un esausto, ma sempre gioviale, Claudio Amendola: “Credo non ci sia neanche bisogno di spiegare perché ci siamo prestati a questa iniziativa”, spiega l’attore romano, che trova il modo di scherzare sulla fatica: “Ce l’ha proposto Valerio Mastandrea e abbiamo tutti accettato, mannaggia a lui…”. Tutti i fondi raccolti saranno integralmente devoluti ai terremotati: l’associazione scelta dalla pizzeria La Montecarlo per seguire la donazione in modo chiaro e diretto è Vico Badio di Fonte del Campo di Accumoli, epicentro del sisma del 24 agosto.

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