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Cos’è il jet lag e quali sono i rimedi naturali per vincerlo e dormire bene

Qualche consiglio per alleviare con rimedi naturali i disagi provocati dal jet lag, al ritorno dalle ferie. Dal succo di ciliegia all’omeopatia.

Il rientro dalle vacanze, si sa, è un momento tanto inevitabile quanto spiacevole. L’estate volge al termine e bisogna tornare al lavoro e alla routine quotidiana. Il ritorno è proporzionalmente stressante alla distanza che si è percorso per raggiungere la meta di villeggiatura. Oltre allo stress da rientro, infatti, se si è effettuato un volo transoceanico, bisogna aggiungere il disagio causato dal jet lag.

Qual è il significato di jet lag?

È un tipo di malessere che si avverte dopo aver fatto un lungo viaggio e aver cambiato diversi fusi orari in poco tempo e che altera il nostro orologio biologico.

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Quando voliamo da est a ovest, partendo per esempio dall’Italia alle 13 e arrivando a New York dopo otto ore e mezza, attraversiamo sei fusi orari, scombussolando il nostro organismo (Photo by Al Seib/Los Angeles Times via Getty Images)

Sintomi del lag da fuso orario

I sintomi più comuni sono difficoltà di digestione, sbalzi d’umore e bassi livelli di vigilanza. Ricordandoci però sempre che viaggiare val bene qualche piccolo disagio e, come scriveva William Burroughs, “la cosa più pericolosa da fare è rimanere immobili”.

Ecco alcuni semplici rimedi naturali per alleviare i disturbi provocati dal jet lag.

Rimedi naturali per il jet lag

A letto prima

Un rimedio semplice e naturale consiste nel cercare di abituare il nostro corpo in modo graduale ai ritmi del nuovo fuso orario. È possibile ripristinare il nostro orologio interno gradualmente andando a letto prima per alcuni giorni.

Tisane

Ottime alleate per riprendere il sonno all’ora giusta e alleviare naturalmente i disturbi del jat lag sono le tisane rilassanti. Favoriscono il rilassamento e il sonno malva (alla quale si possono aggiungere ortica, gramigna, verbena e finocchio), passiflora, camomilla, tiglio, valeriana, melissa, lavanda, biancospino, verbena, escolzia o papavero della California. Il rooibos, naturalmente dolce, tonifica la mattina e rilassa la sera.

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Gli infusi di piante dalle proprietà calmanti, come la camomilla, sono un vero toccasana per riequilibrare i normali ritmi biologici (Photo by Wodicka/ullstein bild via Getty Images)

Colazione

Nessun pasto più della colazione è in grado di dare all’organismo i giusti segnali per rimettersi in carreggiata, e per aiutarlo a riaccendersi. Una ricca prima colazione, entro mezz’ora dal risveglio, fa recuperare prima ritmi ed energie mancanti, attivando tutti i sistemi vitali del nostro corpo. Alimenti ricchi di zuccheri semplici sono in grado di aumentare anche la serotonina e migliorare l’umore.

Ginseng

Una delle conseguenze del “mal di fuso” è la scarsa concentrazione, problema non da poco per chi ritorna al lavoro. Il ginseng è un potente adattogeno, aiuta la memoria e migliora la capacità di attenzione.

Omeopatia

Il rimedio omeopatico più prescritto contro il jet lag è la Nux vomica, indicata per l’insonnia notturna. Soluzioni efficaci sono anche l’arnica e il Bellis perennis, che aiutano a conciliare il sonno e a combattere lo stress e l’irrequietezza dovuta all’eccessiva stanchezza.

Meno caffè

I primi giorni dopo il rientro è bene limitare gli alimenti pesanti di difficile digestione ed evitare il consumo di sostanze stimolanti come la caffeina ed il cioccolato, nel tentativo di rimanere svegli, perché poi vanno a interferire con la qualità del riposo notturno. Sconsigliabile anche l’assunzione di bevande alcoliche che possono rendere il sonno agitato.

Bere anche in viaggio

L’idratazione prima, durante e dopo il volo, infatti, è una variabile chiave, insieme alla luce naturale per contribuire a risintonizzare l’orologio interno.

Prendere il sole al parco
La luce del sole aiuta a ripristinare l’orologio circadiano (Photo by: PYMCA/UIG via Getty Images)

Sole

Esporsi alla luce del sole facilita il ripristino del ritmo circadiano. L’esposizione alla luce è molto efficace per alleviare il senso di malessere generale causato dal jet lag. La luce naturale è infatti lo stimolo che induce l’epifisi a ridurre la secrezione di melatonina e la sua mancanza è una causa riconosciuta del jet lag.

Ciliegie

Uno studio condotto da un gruppo di ricercatori della  Northumbria University di Newcastle e pubblicato sull’European Journal of Nutrition ha dimostrato le proprietà benefiche delle ciliegie e del succo di ciliegia per superare i disturbi causati dal jet lag. Due bicchieri al giorno sono in grado di combattere l’insonnia. Merito della melatonina, di cui questi frutti sono ricchi.

Yoga

È utile per sciogliere la tensione muscolare accumulata durante il viaggio in aereo, un toccasana tanto per i muscoli quanto per lo spirito. Semplici esercizi di respirazione possono alleviare lo stress e favorire l’adozione di uno stato d’animo positivo, perché il jet lag si combatte innanzitutto allontanando l’ansia.

Ragazza che fa yoga al mare
Lo yoga produce effetti benefici anche sul sistema endocrino; grazie alle tecniche di respirazione e rilassamento si possono alleviare i sintomi del jet lag (Photo by Brianna Soukup/Portland Press Herald via Getty Images)

Viaggiare comporta dunque qualche piccolo sacrificio. Dopotutto l’uomo solca i cieli e attraversa fusi orari diversi da meno di un secolo, il suo organismo non si è ancora adattato, anche se sembra evidente, come negli uccelli, un bisogno irrefrenabile di migrazione che lo spinge a volare altrove. E anche qui la natura ci viene in soccorso, offrendoci una serie di stratagemmi per ridurre il disagio e affrontare la vita quotidiana, gli spostamenti, i trasporti, con maggiore serenità.

 

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