Arriva l’ecopatente. Utile per i giovani, valida per tutti

È stata presentata questa mattina alla Camera dei Deputati una nuova edizione del corso gratuito che integrerà le lezioni di scuola guida per chi si appresta a prendere la patente e che consente ai giovani di acquisire anche crediti formativi grazie al conseguimento dell’attestato.   Lezioni di guida sicura ed ecologica per imparare a rispettare

È stata presentata questa mattina alla Camera dei Deputati una nuova edizione del corso gratuito che integrerà le lezioni di scuola guida per chi si appresta a prendere la patente e che consente ai giovani di acquisire anche crediti formativi grazie al conseguimento dell’attestato.

 

Lezioni di guida sicura ed ecologica per imparare a rispettare il codice della strada ma anche provare a tutelare l’ambiente. Questo l’obiettivo dell’Ecopatente. Tra una guida ‘verde’ e una guida ‘vecchio stile’ si risparmia fino al 18% di carburante, con relativa diminuzione delle emissioni inquinanti e di CO2.

 

Tra le indicazioni da osservare per avere una guida eco (che vale per tutti i mezzi di trasporto), tenere la marcia più alta possibile, frenare in modo controllato, naturalmente non sgommare, non accelerare di colpo, prediligere auto ibride o con dispositivo ‘stop and go’, controllare la pressione delle gomme e verificarne il consumo.

 

Tra le novità di questa quinta edizione del progetto – ideato e gestito da Cse Italia (Communication special events) e promosso da Legambiente, con la partecipazione delle autoscuole Confarca (Confederazione autoscuole riunite e consulenti automobilistici) e Unasca (Unione nazionale autoscuole e studi di consulenza automobilitstica) – la possibilità di partecipare anche per chi la patente la possiede già, per imparare a rendere la propria guida un po’ più ‘verde’. Il corso sarà portato anche nelle scuole superiori per incentivare l’interesse dei ragazzi.

 

Il direttore generale della Motorizzazione civile, Maurizio Vitelli, afferma che è necessario avere “stili di vita regolari” all’interno di un’ottica di “rivisitazione dello stile di guida”. “Oltre a macchine meno inquinanti, osserva Paolo Gandolfi, deputato del Pd in commissione Trasporti, “servono anche autisti più consapevoli”. “Eco-patente è un progetto meritorio – osserva il presidente della commissione Ambiente alla Camera Ermete Realacci – che punta sull’educazione dei nostri giovani a una guida sostenibile, oltre che sull’innovazione e sulla ricerca, per ridurre l’inquinamento legato all’uso di macchine, motorini e moto. Inoltre la sfida del guidare bene, inquinando cioè il meno possibile, come comportamento quotidiano porta anche al rispetto di tutte le regole del codice della strada e ad una guida più sicura”. Partner dell’iniziativa, patrocinata dal ministero dell’Ambiente e da quello delle Infrastrutture e Trasporti, sono UnipolSai, Continental, Assogasmetano e il Gruppo Landi Renzo.

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