Secondo la Corte costituzionale la sugar tax sulle bevande analcoliche edulcorate è pienamente legittima e risponde anche a una esigenza sociale.
Massaggio e automassaggio Ayurvedico
Lo scopo principale del massaggio è rinforzare e dare vita. Infatti fa aumentare le difese immunitarie incrementando la produzione di globuli bianchi
Nella
tradizione ayurvedica il massaggio è sempre stato
apprezzato e la gente lo adotta come una pratica di vita. Rinforza,
rilassa, migliora il sonno, mantiene morbida e giovane la pelle, fa
aumentare le difese immunitarie incrementando la produzione di
globuli bianchi, migliora la vista e aiuta ad alleviare lo stress e
la fatica.
Vi sono numerosi metodi di praticare il massaggio ayurvedico, ma a
tutti, anche a chi non è un massaggiatore esperto, è
data la possibilità di effettuare quotidianamente
l’automassaggio con oli a base di piante ayurvediche.
Tutti i movimenti del massaggio possono essere eseguiti anche senza
olio, ma il suo uso ne accresce notevolmente i benefici. Gli oli
piú utilizzati sono quelli di sesamo e di semi di senape in
cui vengono fatte bollire erbe medicinali.
A seconda della costituzione ayurvedica e del tipo di pelle si
utilizzano diverse formule di oli completamente naturali e pressati
a freddo:
Vata, per pelli normali e secche, ha un effetto
calmante sul sistema nervoso;
Pitta, per pelli sensibili, stimola la circolazione e
infine
Kapha, per pelli grasse, riscalda e tonifica.
Il massaggio va fatto al mattino, preferibilmente seduti, e dura
circa un quarto d’ora.
Secondo la tradizione, l’olio dovrebbe essere riscaldato a una
temperatura leggermente superiore a quella corporea. Se non si ha
sufficiente tempo a disposizione si possono massaggiare soltanto il
cuoio capelluto, le orecchie e le piante dei piedi.
Si comincia innanzitutto con lo strofinare i palmi delle mani
finché diventano calde.
Poi si massaggia la testa, effettuando dei piccoli movimenti
circolari, in modo che lo scalpo si muova sulle ossa e la
circolazione venga stimolata. Si trofinano gli occhi e si friziona
tutta la superficie del viso. In seguito si massaggiano le
orecchie, il collo e le spalle, fino ad arrivare alle braccia e
alle mani. Le ossa lunghe si massaggiano con movimenti “avanti e
indietro”, mentre le articolazioni con movimenti circolari. Il seno
e la pancia vanno massaggiati molto delicatamente con movimenti
rotatori, evitando una pressione eccessiva. Nel trattamento della
spina dorsale si friziona vicino alle vertebre, agendo
contemporaneamente su entrambi i lati e disegnando circoli con
molta attenzione. Per le gambe, si procede allo stesso modo come
per le braccia e si finisce con un massaggio dolce sulla pianta dei
piedi.
Una volta terminato il massaggio, l’ideale è lasciare l’olio
ancora per 10 minuti sul corpo prima di fare un bagno o una doccia.
Questo lasso di tempo permette alla pelle di assorbire l’olio e di
portare in superficie le impurità per facilitarne
l’espulsione attraverso i pori.
Oltre ad essere una tecnica benefica per mantenersi in buona
salute, il massaggio é soprattutto un atto d’amore verso se
stessi ed è quindi importante che venga eseguito in uno
stato di calma e di tranquillità interiore.
Anna Poletti
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
I probiotici, sono batteri amici presenti nell’apparato gastrointestinale, capaci di favorire uno stato generale di benessere
La terapia che si basa sui fiori di Bach è semplice, ed efficace. Parte della sua bellezza è determinata dal fatto che non richiede un grande sapere
Riconoscere l’insieme per curare. Alla base della medicina olistica, l’identificazione di corpo, mente e spirito quali componenti di un sistema unificato.
Gli zuccheri sono alla base di nuove ricerche che dimostrano come un loro consumo elevato alimenti l’insorgenza della depressione.
Una ricerca ha rilevato la presenza di microplastiche nelle placche delle arterie e ha osservato che rappresentano un fattore di rischio cardiovascolare.
Assistere una persona cara malata può mettere a dura prova la psiche. Il supporto psicologico fornito da Vidas nasce per superare il burnout.
Malattia neurodegenerativa dalle cause controverse, il morbo di Parkinson viene classificato come malattia multifattoriale. Determinanti le evidenze legate all’esposizione ai pesticidi, e non solo.
Il Parlamento europeo abbassa i valori limite di esposizione a piombo e diisocianati: oltre 4 milioni di lavoratori ne vengono a contatto ogni giorno.