Fertilità evergreen

Ci sono piante che favoriscono la fertilità. Quattro estratti vegetali sostengono le coppie infertili nella ricerca di una gravidanza.

La sterilità affligge una coppia su cinque e i centri di procreazione assistita propongono spesso terapie ormonali per superare le difficoltà procreative. La medicina naturale può essere un valido accompagnamento nei cicli di fecondazione, e può affiancare le coppie migliorando il tasso di concepimento della procreazione assistita. Ma soprattutto può aiutare la fertilità naturale della coppia e donare gioia con i concepimenti spontanei, anche dopo fallimenti in percorsi tradizionali.

Maca peruviana

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Nasce a 4.000 metri sulle Ande questo prezioso tubero che condensa molti aminoacidi amici della fertilità. Nella donna migliora la follicologenesi, la riserva ovarica in donne mature, lo sprint verso la sessualità, la qualità dell’ovulazione. Negli uomini migliora la corsa degli spermatozoi lenti e la loro resistenza anche nel laboratorio della fecondazione in vitro. Si utilizza in polvere oppure in compresse di estratto secco. L’utilizzo richiede attenzione nelle patologie tiroidee ma la pianta non ha effetti collaterali noti.

Picnogenolo

Pinus pinaster

Dalla corteccia del Pino Marittimo si estrae questo eccellente rimedio contro l’endometriosi che affianca le donne nel contrastare l’avanzata della malattia. Il picnogenolo può essere utilizzato durante pillola contraccettiva o associato ad altre cure per l’endometriosi ma soprattutto viene utilizzato quando la donna, finite le terapie che controllano l’endometriosi, viene lasciata lìbera di cercare la gravidanza. Questo fitoterapico previene le recidive di malattia ed esalta la fertilità femminile, e riduce il dolore mestruale.

Camu camu

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E’ il vegetale con il maggior contenuto di vitamina C, superiore a ogni agrume e alla rosa canina. Ma contiene anche riboflavina, niacina, ferro e fosforo. E’ il vegetale che sostiene i cicli di fecondazione con scarsa risposta ovulatoria, in cui la donna ottiene una risposta ovulatoria povera nonostante la terapia ormonale. E’ ottimo se associato all’ormone bioidentico DHEA: insieme rigenerano la riserva degli ovociti con un forte effetto antiaging ovarico.

Dracontium Lorentense

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Dracotum © www.asociacionicaro.org

Sorprendente l’effetto antiossidante di questa pianta che una volta era utilizzata per resistere e sopravvivere al morso di serpente. E’ un rivitalizzante cellulare a intensa attività, ricca di zinco e di vitamine che possono rilanciare la corsa rallentata degli spermatozoi. Ottima per uomini stressati, superlavoratori, che hanno iniziato tardi la ricerca della paternità. Al femminile è declinata alle donne più mature, che cercano gravidanza dopo i 35 anni, età in cui le ovulazioni perdono smalto e qualità.

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Zita West è ostetrica, agopuntore, consulente nutrizionale e grande esperta di fertilità e gravidanza. Nel 1992 ha fondato “The Zita West Clinic”, la più famosa clinica olistica della fertilità di Londra, che combina scienza medica e terapie complementari. È autrice di numerosi libri sull’argomento e tra le sue fan vanta nomi come quello di Kate