Il solare termodinamico di Carlo Rubbia arriva in India

Una centrale basta sul solare termodinamico sarà costruita in India grazie all’innovativa tecnologia ideata dal premio Nobel per la Fisica Carlo Rubbia

Una centrale solare termodinamica (o a concentrazione) sarà costruita in India grazie all’innovativa tecnologia ideata dal premio Nobel per la Fisica Carlo Rubbia. Il primo prototipo di solare termodinamico era già stato costruito a Priolo, Sicilia, ma non l’impianto non è attualmente in funzione.

La centrale si chiama Rajasthan Solar One e sarà in grado di produrre dieci megawatt, pari al fabbisogno energetico di oltre tremila case costruite sugli standard di consumo occidentali.

Il progetto, del valore di circa sessanta milioni di dollari, rientra nel programma indiano per lo sviluppo dell’energia solare Solar Mission e verrà realizzato nel deserto del Rajasthan dalla società Archimede Solar Energy, controllata del gruppo italiano Angelantoni.

La centrale è stata presentata a New Delhi nell’ambito del convegno World Sustainable Development Forum 2011 organizzato dal centro studi Teri (The Energy and Resources Institute) guidato da Rajendra Pachauri, dal 2002 presidente del Panel intergovernativo sui cambiamenti climatici (Ipcc).

L’idea innovativa risiede nella capacità della centrale di raccogliere e conservare l’energia termica del sole a temperature più elevate degli impianti a concentrazione finora costruiti (550 gradi invece di 400) che le permette di generare energia elettrica anche di notte o quando il cielo è coperto da nuvole.

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