La techno diventa voce di protesta contro i cambiamenti climatici nelle strade di Parigi grazie al collettivo Alternatiba Paris.
John Lennon, i bizzarri racconti di A Spaniard in The Works
24 giugno 1965, Inghilterra. Esce A Spaniard In The Works, secondo libro di John Lennon e seguito della novella In His Own Write. Si tratta di un curioso esperimento di strani racconti non-sense. Lennon amava moltissimo giocare con le parole e con i loro suoni, esattamente come nelle canzoni che scriveva. Era un amante
24 giugno 1965, Inghilterra. Esce A Spaniard In The Works, secondo libro di John Lennon e seguito della novella In His Own Write. Si tratta di un curioso esperimento di strani racconti non-sense.
Lennon amava moltissimo giocare con le parole e con i loro suoni, esattamente come nelle canzoni che scriveva. Era un amante dei doppi sensi: “A Spaniard in the works richiama sia la frase A Spaniard At Work – “uno spagnolo al lavoro” – sia la parte finale di To Throw A Spanner In The Works, espressione inglese del nostro “mettere i bastoni tra le ruote”. In italiano, la parola Spanner si traduce alla lettera con “chiave inglese” e “Works” con “meccanismi”, “ingranaggi”.
Sono decine i libri che trattano la poetica lennoniana e quella, in generale, dei Fab Four. Uno dei più curiosi è quello di Massimo Padalino, diviso in due volumi corrispondenti ai periodi che vanno dal ’63 al ’66 e dal’67 al ’70 della storia discografica beatlesiana (The Beatles. Hey! Hey! Hey! Testi commentati, Arcana Edizioni, 2011): “Cosa significano veramente le canzoni dei Beatles? Bell’impiccio visto neanche John lo sa davvero…” – scrive Padalino. Chissà se è davvero così. Di sicuro Lennon si divertiva moltissimo a far impazzire critici e commentatori nel tentare di interpretare i suoi meravigliosi testi, capolavori letterari dalle molteplici chiavi di lettura.
PS. La casa editrice svedese Bakhåll nel 1997 ha ristampato il libro, con l’aggiunta di un CD contenente interviste inedite. Questa è la tracklist:
“My Life” (Lennon) 2:30
“John Meets Yoko – Teacher/Pupil” (Lennon) 1:44
“Dear John” (Lennon) 4:10
“Cosmic Joke Number 9 / The Future Is Ours To See” (Lennon) 1:30
“Lord, Take This Makeup Off Me” (Lennon) 2:18
“Do It Yourself” (unknown) 1:13
“Make Love Not War” (Lennon) 3:13
“Groupies” (Lennon) 1:45
“Here We Go Again” (Lennon/Spector) 2:57
“What Does It Mean When You’re Such A Pacifist That You Get Shot?” (Lennon) 0:57
“His Spirit Is Still Around” (Yoko Ono) 0:46
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
“Sulle ali del cavallo bianco” è il nuovo album di Cosmo, a tre anni dall’ultimo. Un periodo in cui il musicista di Ivrea è cambiato molto, tranne su un punto. La voglia di lottare per i diritti civili.
La commissione nazionale tedesca per l’Unesco ha dichiarato la scena techno di Berlino patrimonio culturale della Germania, riconoscendo il ruolo di musica, club e rave nei processi di trasformazione sociale.
Con Un segno di vita, Vasco Brondi torna con dieci canzoni “d’amore e d’apocalisse”, in bilico tra il particolare e l’universale. L’abbiamo intervistato.
Brunori Sas è il protagonista della nuova puntata di Venticinque, il podcast di LifeGate e Rockit che racconta 25 anni di musica italiana.
Gli Ex-Otago (e Genova) sono i protagonisti della nuova puntata di Venticinque, il podcast di LifeGate Radio e Rockit che racconta 25 anni di musica italiana.
Meg è la protagonista della nuova puntata di Venticinque, il podcast di LifeGate e Rockit che racconta 25 anni di musica italiana.
Noyz Narcos è il protagonista della nuova puntata di Venticinque, il podcast di LifeGate e Rockit che racconta 25 anni di musica italiana.
Il prossimo 29 febbraio, LifeGate Radio transita dalla storica frequenza 105.10 al sistema DAB+. All’insegna di innovazione e sostenibilità.