Le pareti verdi degli edifici. Soluzione per il benessere

Il rivestimento delle pareti degli edifici con piante rampicanti creano una bella sensazione di integrazione fra la città abitata e il verde evocato.

Per parete verde si intende un fronte edilizio ricoperto da specie
vegetali aggrappate, anche tramite supporti artificiali, alla
muratura. Di edifici così attrezzati se ne vedono molti e
sempre più di frequente. Essi creano una bella sensazione di
integrazione fra la città abitata e il verde evocato.

Sono da considerare importanti alcune funzioni di controllo
ambientale di tali strutture quali:

  • l’eliminazione dell’influenza della radiazione solare sulle
    condizioni di comfort termico degli spazi interni e di protezione
    della facciata dagli sbalzi termici, attraverso il controllo dei
    flussi energetici entranti per irraggiamento solare della
    facciata;
  • l’isolamento termico;
  • il filtro per le polveri;
  • la protezione degli agenti atmosferici.

Oltre a questi aspetti si aggiunge l’elemento decorativo in
rapporto alle modeste estensioni di suolo necessarie ai rampicanti
per crescere.

Una corretta progettazione di una parete verde deve tenere conto di
scelte opportune a proposito delle essenze rampicanti oltre che di
un’adeguata preparazione delle strutture portanti. Tutte
caratteristiche che vanno comunque adattate all’orientamento della
facciata e al suo livello di esposizione alla radiazione solare.
Utile anche un’indagine sulla natura del terreno per rilevare i
valori del ph, le condizioni di drenaggio e la disponibilità
di elementi nutritivi. Fondamentali sono le modalità di
fissaggio dei rampicanti ai loro supporti, la direzione di
crescita, le estensioni massime in altezza e larghezza di ogni
pianta, il portamento (rampicante, decombente, a cespuglio), i
diametri massimi dei prefusti.

Nel caso in cui si decida di utilizzare piante rampicanti auto
sostenenti come l’edera, si dovrà prendere seriamente in
considerazione la superficie della facciata e valutare le eventuali
interazioni negative tra il vegetale e la superficie muraria. Una
pianta spesso usata è il Parthenocissus o la vite americana
tricuspidata, il cui colore varia dal verde al rosso a seconda
delle stagioni, creando una piacevole trasformazione cromatica. Si
può smentire che tali impianti siano portatori di
umidità, insetti o fauna insettivora e che siano sempre
responsabili della distruzione degli intonaci. Naturalmente nel
caso di assenza di strutture di sostegno ci vogliono pareti adatte,
ad esempio realizzate con mattonelle in clinker e finitura esterna
ad intonaco di cemento e ghiaietto lavato.

Giuseppe Rosa

 

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