Le coltivazioni di banane sono minacciate dagli eventi estremi che compromettono i raccolti. La risposta alla crisi è puntare sulle diverse varietà.
Spesa naturale, meglio fresca e locale
Per una spesa naturale ed intelligente scegliamo prodotti freschi e nostrani, senza additivi e preferibilmente da agricoltura biologica.
di Francesca Marotta
Per una spesa naturale scegliete alimenti semplici nonché freschi, piuttosto che alimenti conservati o molto sofisticati. A parte l’evidente minore impiego di energia e di materie prime necessari alla produzione dei cibi più semplici, anche qui si tratta di preferire i cibi che ci fanno più bene: tanto più un cibo è stato trattato, aromatizzato, colorato, stabilizzato, surgelato o addirittura irradiato, tanto più sarà povero in vitamine ed elementi nutritivi, e potrà anzi essere ricco di additivi potenzialmente nocivi o allergogeni.
Una spesa intelligente, preferibilmente bio
Leggete sempre con estrema attenzione le etichette dei cibi confezionati, e scegliete sempre i meno complicati e con il minor contenuto possibile di additivi. Attenzione alle definizioni “ecologico”, “genuino” e “naturale”, che non hanno alcun valore e servono solo a invogliare il consumatore all’acquisto. I prodotti da agricoltura biologica, invece, sono dotati di un apposito marchio di certificazione, che va cercato in etichetta ed è rilasciato da uno degli enti certificatori attualmente riconosciuti in Italia.
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Esotico o nostrano?
La frutta e la verdura importate sono solo apparentemente fresche. Sono state raccolte molto tempo prima di quando appaiono in negozi e mercati; nel frattempo sono state conservate in frigoriferi speciali ad atmosfera modificata, trattate con gas antiparassitari, e hanno avuto tutto il tempo di perdere buona parte del loro contenuto in vitamine, nonché del sapore.
Inoltre in molti paesi dove si coltivano frutta e verdura esotiche, vengono impiegati pesticidi e antiparassitari di sintesi il cui uso è vietato in Italia, proprio a causa della loro pericolosità. Nel fare la spesa, preferite quindi i prodotti tipici della vostra area geografica, e se possibile rifornitevi dal più vicino produttore, meglio ancora se usa sistemi di agricoltura biologica o biodinamica.
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