Rimedi naturali

Ossitocina, cos’è e dove si trova l’ormone dell’amore

L’ossitocina è un neuro-trasmettitore sessuale per coppie innamorate: migliora la libido maschile, alternativa tutta naturale al viagra.

L’ossitocina è la molecola che muove le contrazioni al parto e rafforza il legame fra la mamma e il neonato. Ma è anche l’ormone dell’innamoramento e dell’affettività, le cui scariche inebriano il corpo a ondate al momento dell’orgasmo. Studi europei e americani confermano il suo potere come eccitante maschile: lo spray nasale utilizzato in poche vaporizzazioni prima dell’incontro con una donna ha una azione favorevole su una pronta risposta sessuale che però è effettiva solo se i due partner sono legati da affetto. Una vera rivoluzione se paragonato agli stimolanti sessuali acritici, che donano erezione sicura all’uomo di fronte a una qualsiasi donna.

L’ossitocina è un neuro-trasmettitore sessuale per coppie innamorate: migliora la libido maschile, consente un’erezione duratura e infallibile e intensifica la sensazione orgasmica maschile. Il desiderio soprattutto conosce una nuova primavera passando da basso-debole a forte-deciso, adatto quindi a uomini in coppia stabile, troppo stanchi alla sera per sedurre la propria compagna.

ossitocina per il desiderio sessuale
L’ossitocina può essere un grande aiuto per le coppie il cui desiderio sessuale si è affievolito © Ingimage

Queste caratteristiche hanno conquistato le stesse donne molto scettiche verso l’utilizzo del classico rimedio che avrebbe potuto elargire al partner un “via libera” indiscriminato verso nuove tentazioni: l’ossitocina è invece il “viagra” dell’amore fedele! Tra le altre virtù questo mediatore chimico ha quella di rendere più empatici e di smorzare l’aggressività, attenua lo stress e a aiuta a bilanciare le tensioni nei disaccordi di coppia favorendo la reciproca comprensione. Oltre alla nuova formulazione in spray nasale esistono dei modi naturali per incrementarne la produzione endogena visto che tutti, uomini e donne, sintetizzano questo neurotrasmettitore nel cervello. E i rimedi passano sempre dal naso e dall’olfatto, proprio come lo spray.

Come stimolare la produzione di ossitocina

La natura e la passione aiutano a produrre ossitocina. Vaniglia, fior di loto e massaggi afrodisiaci stimolano il corpo e non solo…

Vaniglia

la vaniglia stimola la produzione di ossitocina
La vaniglia stimola la produzione di ossitocina grazie al suo particolare aroma dolce © Ingimage

Il “vanillismo” era annoverato come malattia all’inizio del novecento poiché chi manipolava questo aroma per professione aveva spesso dermatiti ma soprattutto una irrefrenabile pulsione sessuale. La virtù afrodisiaca è sempre stata conferita alla vaniglia per l’aroma dolce e fruttato. Questo profumo è in grado di incrementare la produzione dell’ossitocina e ha notevoli proprietà antiossidanti.

Fiore di loto

fiore di loto e ossitocina
Il fiore di loto aiuta la vita di coppia grazie alle sue proprietà anti-radicali © Ingimage

Questo fiore simbolo di purezza e di limpida virtù contiene molta quercitina, una molecola con proprietà anti-radicaliche che protegge da invecchiamento e senescenza. Questo effetto è ben dimostrato al passaggio del tempo e per questo la quercitina è ottima per permettere alla sessualità di coppia di gioire della sessualità a lungo, sfuggendo al declino del tempo.

Cioccolato

cioccolato che stimola l'ossitocina
Il potere afrodisiaco del cioccolato è proporzionale alla quantità di cacao contenuta © Ingimage

Il suo potere afrodisiaco è dovuto alla feniletilamina, ormone del colpo di fulmine e dell’innamoramento, che già si muove al solo annusare l’aroma del cioccolato e poi si scatena al primo assaggio. Tutto vero soprattutto per l’ultra black fondente, meno significativo invece per il cioccolato al latte. Meglio specificarlo per non sbagliare scatola di cioccolatini al primo appuntamento.

Massaggio afrodisiaco

massaggio afrodisiaco stimola l'ossitocina
È il contatto con il corpo del partner a innescare la produzione di ossitocina © Ingimage

Il contatto del corpo con le mani favorisce il rilascio di ossitocina e dunque promuove fiducia, accoglienza, e acuisce la sensibilità recettiva della pelle del corpo intero. L’ideale è usare un olio con profumo delicato per aggiungere al tocco delle mani uno stimolo diretto profumato che giunga subito al cervello. La pelle della persona amata e il suo codice di profumo ottengono dall’ossitocina lo stesso meraviglioso effetto.

Ylang ylang

ylang ylang stimola l'ossitocina
Gli oli essenziali di ylang ylang vengono usati anche per l’aromaterapia © Ingimage

Un nome che significa “non comune” per via del fiore dalla profumazione molto particolare, coltivato in Asia e in Australia dove è ribattezzato il “fiore dei fiori”. I coloni francesi lo definirono “profumo afrodisiaco” perché il suo aroma regnava negli harem e le donne lo spargevano sui capelli per prepararsi all’amore. È un fiore giallo a cinque punte, molto odoroso, con molte virtù:

  • Antistress: ottimo calmante. Se inalato ha un’azione rilassante sul sistema nervoso centrale e attenua disturbi quali ansia, nervosismo e insonnia. Abbassa la pressione arteriosa e frena palpitazioni e tachicardia. Crea armonia, smorza i contrasti, rinvigorisce il desiderio di amore e di pace.
  • Afrodisiaco: libera la sensualità e allontana le insicurezze, i sentimenti bloccati, la sensazione di inadeguatezza. Ottimo per chi non riesce a lasciarsi andare o per chi non riesce a vivere la sessualità con l’euforia che vorrebbe. È fra gli oli essenziali quello con il migliore impatto erotico.
  • Tonificante: il suo uso tradizionale, diluito in altri oli, per pelle e capelli, ha forza nella sua struttura nutriente e protettiva, ottima in estate contro salsedine, sole e vento. Anche la pelle conosce il suo “effetto luminoso” e tonificante, sfruttato nei comuni prodotti presenti in profumeria.

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Articoli correlati
Rigenerarsi con l’energia delle pietre e delle piante

Inquinamento, stress e cure farmacologiche prolungate possono appesantire il metabolismo. Alle soglie della primavera la pelle è spesso appannata, l’intestino pigro, le energie sono sottotono. Per ripartire è possibile rigenerarsi con l’energia delle pietre e con quella delle piante. Zeolite Questo minerale è di origine vulcanica, estratto dalla lava incandescente quando viene a contatto con