Porto il velo, adoro i Queen. Nuove italiane crescono

Contro i luoghi comuni, per capire con un sorriso le dinamiche reali che vivono le nuove italiane.

Sulinda ha 30 anni. E? nata a Perugia, ma ora vive a Milano con
le due figlie e il marito. Porta il velo e adora i Queen.
Già, Sulinda appartiene a quelle persone che vengono
definite ?immigrate di seconda generazione?, nate in Italia da
genitori immigrati.
Sulinda è italiana. Ma sta attendendo da 30 anni la
cittadinanza per colpa di un cavillo burocratico così per
poter rimanere in Italia ogni anno deve rinnovare il permesso per
motivi di studio. Sulinda si sente anche araba e musulmana a tutti
gli effetti.
Bellissima l?immagine che l?autrice usa per descrivere questa
condizione: ?quella del padre e della madre. Li ami entrambi,
prendi i caratteri dell?uno e dell?altro, non devi necessariamente
scegliere chi dei due seguire. Entrambi ti amano e ti accettano per
come sei, e tu li ami e li accetti per quello che sono, senza
temere di perderli. In questa situazione confusa è facile
sentirsi disorientati, ingannare se stessi e gli altri volendo
apparire ciò che non si è?.

E? una specie di diario questo libro. Qui la protagonista
racconta in prima persona le sue avventure e disavventure in Italia
e in Giordania.
Un sorriso molto fine ci si stampa sulla bocca mentre leggiamo
questo bel libro. Lo sguardo della protagonista è infatti
ironico, analizza la realtà in maniera lucida e mordace.
Sono simpatici e sarcastici il suo stile, il suo sopracciglio
sinistro che si alza! Sulinda ci fa vedere com? è la sua
vita. Come delle azioni tanto normali come andare in palestra o dal
parrucchiere, per lei si trasformino in situazioni particolari a
tratti grottesche, perché portare il velo basta per essere
considerata ?diversa?. Così, Sulinda si sente troppo
occidentale per la famiglia, ma troppo orientale per gli
italiani.

Contro i luoghi comuni, per capire con un sorriso le dinamiche
reali che vivono le nuove italiane.
?Ascolto Giorgio Gaber che canta Io non mi sento italiano.
Le sue parole mi suonano così strane. Mi guardo allo
specchio, dalla testa ai piedi, dai piedi alla testa. Tutto
rigorosamente made in Italy!?.
Per capire come vive una musulmana a tutti gli effetti. Italiana a
tutti gli effetti.


Silvia Passini

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