Rock Files Today – 22 Dicembre – Isaac Hayes

Oggi, 22 Dicembre 1976 È il momento più drammatico della vita del soulman del Tennessee Isaac Hayes.


Oggi, 22 Dicembre 1976
È il momento più drammatico della vita del soulman
del Tennessee Isaac Hayes. Dopo un’ascesa formidabile, culminata
con l’Oscar guadagnato col tema del film Shaft, Hayes si ritrova
senza casa.
Per ripagarsi i debiti, infatti, l’agenzia governativa delle
entrate mette all’asta le sue proprietà. Tra di esse
c’è anche l’amata Cadillac Eldorado blu che ha preteso come
regalo dalla sua etichetta, la Stax. L’ha personalizzata con
frigobar, televisione e inserti d’oro a 24 carati. È il
simbolo del suo successo: da indigente che viveva sul sedile
posteriore dell’automobile della nonna a proprietario di una
macchina di lusso.
I primi guai erano emersi nel 1974, quando la Stax, cresciuta oltre
le sue possibilità fino a dare lavoro a 200 impiegati, aveva
cominciato ad avere problemi di distribuzione e si era fortemente
indebitata con la Union Planters Bank. Il pasticcio riguardava
anche artisti come Hayes, che attingevano alla stessa linea di
credito. Quando la banca aveva preteso di incassare i crediti, i
nodi erano venuti al pettine sia per l’etichetta, sia per
Hayes.
L’artista nel frattempo aveva vanamente cercato di uscire dai guai
staccandosi dalla Stax e fondando la propria casa discografica, la
Hot Buttered Soul.
Isaac Hayes aveva iniziato a far musica all’inizio degli anni
Sessanta come strumentista e autore di molti successi della Stax in
coppia con David Porter. Nel giro di pochi anni ne era diventato
l’artista di punta.
I suoi arrangiamenti, caratterizzati da bassi profondi, suoni di
chitarra wah wah ed elaborati arrangiamenti orchestrali, hanno
preconizzato l’avvento della disco music.
Isaac Hayes è scomparso nell’agosto 2008. Oggi la sua
Cadillac Eldorado è esposta al Soulsville Museum di Memphis,
Tennessee.

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