Rock Files Today – 22 Luglio – TALKING HEADS

Oggi, 22 Luglio 1978 New York Esce il secondo album di quella che i critici del rock considerano la band più sofisticata e interessante del decennio: The Talking Heads. Il disco ha un titolo curioso, More Songs About Buildings And Food (“Altre canzoni che parlano di case e di cibo”). “Mentre stavamo registrando l’album”, spiega


Oggi, 22 Luglio 1978
New York
Esce il secondo album di quella che i critici del rock considerano
la band più sofisticata e interessante del decennio: The
Talking Heads.
Il disco ha un titolo curioso, More Songs About Buildings And Food
(“Altre canzoni che parlano di case e di cibo”).
“Mentre stavamo registrando l’album”, spiega la bassista Tina
Weymouth, “ricordo delle stupide discussioni sui titoli delle
canzoni e sul titolo del disco precedente. Così, ad un certo
punto, ho chiesto: ‘Come volete che chiamiamo un album in cui ci
sono pezzi che parlano di case e di cibo?’
Chris Frantz, il nostro batterista, ha risposto: ‘Semplice: lo
chiamiamo Altre canzoni che parlano di case e di cibo’. E
così è stato”.
In copertina, c’è un mosaico di 529 foto Polaroid che vanno
a formare le figure intere dei 4 componenti del gruppo: i
già citati Tina Weymouth e Chris Frantz più Jerry
Harrison e David Byrne.
Prodotto da Brian Eno, con cui la band di Byrne inizia una lunga e
proficua collaborazione, l’album mostra il rock new wave d’autore,
piuttosto intellettualoide e assai neworkese, del gruppo uscito un
paio di anni prima dalla fucina del tempio del punk CBGB’s.
Registrato in aprile al Compass Point Studios di Nassau, Bahamas,
More Songs About Buildings And Food entra nei Top 30 della
classifica di Billboard.
Tra i 10 brani presenti, una cover importante: si tratta di Take Me
To The River, un pezzo soul del Reverendo Al Green che Byrne e
compagni rileggono in modo originale.

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Articoli correlati
Rock Files Live! Black lives matter

La puntata di Mercoledì 29 luglio dei Rock Files Live! di LifeGate Radio è Black lives matter, interamente dedicata alla musica nera.

Tornano i Rock Files Live! La stagione 2015 riparte al TOM di Milano

Lunedì 19 gennaio riparte lo storico show di LifeGate, ideato e condotto da Ezio Guaitamacchi, giunto ormai alla decima edizione.   In questi nove anni il programma più longevo e seguito di LifeGate ha ospitato un mix di artisti in fase di lancio e affermati artisti internazionali (da Keith Emerson a Jesse Harris, dal leggendario

Come nasce un mito del prog

Londra, west end, Primavera 1968. Considerato il quartier generale della musica, Soho è da sempre il principale polo d’intrattenimento della capitale inglese: negli anni, sono nati, spariti e risorti centinaia di locali e club. Al numero 14 di Upper Saint Martins Lane si trova il più famoso e longevo di questi: il Marquee. Al piano superiore

Il paracadute dei Coldplay

Londra, novembre 1998. C’è nervosismo negli studi di registrazione della Parlophone, al 43 di Brook Green. Sono giorni che Chris continua a litigare con Will. E oggi le cose vanno peggio del solito anche perchè Chris si è presentato completamente ubriaco. Chris Martin ha conosciuto Jon Buckland alla festa delle matricole dell’University College e tra

Cass & Moonie

Londra, estate del 1978. Il suo vero nome è Ellen Naomi Cohen. Ma al liceo cambia identità: prende in prestito quello del suo idolo (l’attrice Peggy Cass) e a questi aggiunge il nomignolo di Mama: canta infatti con lo stesso feel delle blues woman degli anni 20 e ha il loro stesso fisico: 1.65 di

Un esordio da Incubus

Los Angeles, primi anni 90. Qualcuno, camminando sulla Sunset Strip, si è imbattuto in strani flyer che segnalano un concerto in serata al Roxy, locale qualche metro più avanti. In realtà a catturare l’attenzione dei passanti è l’immagine di una donna nuda stampata su quei fogli seminati ovunque.   Brandon Boyd è il cantante della