Omeopatia

Chi era Samuel Hahnemann, l’inventore dell’omeopatia

Breve storia dell’omeopatia e del suo “padre” Samuel Hahnemann; a lui il merito di aver fondato nel 1835 a Parigi il primo ospedale omeopatico.

Christian Friedrich Samuel Hahnemann, considerato il padre storico dell’omeopatia, nasce a Meissen l’11 aprile del 1755. È un medico di discreta fama e come tutti i suoi colleghi del tempo ha una visione tradizionale della medicina, prescrive composti galenici, purghe, emetici, salassi. Ma è a Lipsia, prestigioso centro culturale tedesco, che nel 1790 Hahnemann mette per la prima volta in discussione la validità delle terapie della medicina ufficiale. Intuisce, che i sintomi di un malato non sono la malattia e che procedure standardizzate non sono in grado di portare a guarigione un paziente, ammette pubblicamente, con gravi conseguenze per se stesso e per la sua famiglia, l’inefficienza della medicina.

Lo spunto per un nuovo approccio terapeutico si presenta alla fine dello stesso anno quando, in seguito ad un’epidemia di febbri intermittenti, Hahnemann decide di sperimentare su di sé l’azione della china (cinchona officinalis) usata normalmente come febbrifugo.

Dalla legge dei simili all’omeopatia

Christian Friedrich Samuel Hahnemann in una incisione del 1831. © Wikimedia
Christian Friedrich Samuel Hahnemann in una incisione del 1831. © Wikimedia

Da quel momento inizia per lui e per i suoi collaboratori un periodo estremamente intenso di studi e sperimentazione della farmacopea allora utilizzata, che portano alla formulazione della “legge dei simili” così descritta da Hahnemann:

Il medicamento che agendo su uomini in buona salute ha potuto produrre il maggior numero di sintomi simili a quelli della malattia che si deve trattare, è in effetti il solo in grado di ristabilire lo stato di salute“.

Tra le sue numerose pubblicazioni, ricordiamo in particolare “Il trattato delle malattie croniche” scritto nel 1828 e l'”Organon” (dal greco “strumento”) “dell’arte di guarire” la sua opera più importante, seguita a breve distanza dai sei volumi del “Trattato della materia medica pura” (1811-1821) nei quali, grazie alla sperimentazione diretta di sessantacinque farmaci, Hahnemann descrive la “legge della dinamizzazione infinitesimale” delle sostanze medicamentose che, insieme alla “legge dei simili” è alla base della medicina omeopatica.

Nel 1835 il primo ospedale omeopatico

Pur violentemente contrastato da medici e farmacologi che vedevano nelle sue teorie un grave attacco ai fondamenti della scienza, Hahnemann fonda nel 1835 a Parigi il primo ospedale omeopatico nel quale esercita la sua professione fino al 2 luglio del 1843, quando muore all’età di 88 anni.

 

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Articoli correlati
Ricerca in omeopatia, il racconto di chi la fa in Italia

Con rigore e professionalità, i ricercatori italiani sperimentano l’omeopatia per approfondirne le dinamiche e gli utilizzi. Del resto l’omeopatia nasce proprio dalla ricerca: per mettere a punto e capire l’azione dei medicinali omeopatici, il Dottor Samuel Hahnemann sperimentava su se stesso, sui suoi familiari, amici e pazienti. Ad oggi digitando la parola ‘homeopathy’ su Pubmed,

Effetto placebo, l’omeopatia applicata alle piante lo smentisce

Ricerche in laboratorio hanno dimostrato che i vegetali, immuni dall’effetto placebo, se trattati con medicinali omeopatici reagiscono diventando più resistenti e più ricchi di sostanze nutraceutiche. Ce ne parla Lucietta Betti, già ricercatore confermato e docente di patologia vegetale e micologia.

Christian Boiron: l’omeopatia continuerà a crescere, da sola

Ci ha raccontato i suoi dubbi, il suo senso di responsabilità, la sua visione dell’omeopatia. Christian Boiron è il direttore generale del Gruppo Boiron, gruppo farmaceutico familiare e indipendente, fondato nel 1932 da due farmacisti, Jean e Henri Boiron, nei pressi di Lione. Oggi il gruppo conta quasi quattromila dipendenti (di cui duecento in Italia) e

Omeopatia vs allopatia, il più grande studio fatto in Francia, EPI3, dice che l’efficacia delle cure è la stessa

Si tratta del più importante studio farmaco-epidemiologico mai realizzato nel campo della medicina generale in Francia. Una ricerca indipendente durata 7 anni ha esaminato il decorso di migliaia di pazienti per stabilire se ci fossero differenze significative tra chi si curava per le malattie più comuni andando da medici allopatici (quelli “convenzionali”) o da medici

L’influenza non è solo una, ecco come difendersi

L’autunno è ormai iniziato e con esso sono tornate le cosiddette malattie stagionali, e su tutte l’influenza. Come prevenirla ed eventualmente curarla? Lo abbiamo chiesto alla dottoressa Tiziana Semplici, medico chirurgo specialista in nutrizione e in malattie dell’apparato digerente. Il virus dell’influenza è considerato il più grande trasformista in natura: cambia ad ogni stagione e

Allergie respiratorie e alimentari in primavera, curiamo i sintomi con l’omeopatia

Secondo stime recenti il 33,6 per cento degli italiani associa la primavera e i pollini nell’aria all’arrivo delle allergie e a soffrirne puntualmente in questa stagione sarebbe il 19,5 per cento della popolazione. Dati in costante aumento soprattutto nei centri urbani a causa dell’inquinamento atmosferico che indicano anche una crescita del numero di pazienti allergici a

Antonella Ronchi. Proteggiamo l’omeopatia italiana dalla disinformazione

Una giornata per festeggiare non semplicemente lo stare bene, ma lo stare bene naturalmente. Nel senso letterale di “in modo naturale”: è il senso di quella che da ormai più di un decennio è la Giornata internazionale dell’omeopatia che si celebra il 10 aprile nell’anniversario della nascita del medico tedesco Samuel Hanhemann, fondatore di quella che