Ripartiamo dalla montagna
Con il Club alpino italiano (Cai) raccontiamo le sfide e opportunità delle terre alte, da un approccio più consapevole alla loro tutela e valorizzazione.
Con il Club alpino italiano (Cai) raccontiamo le sfide e opportunità delle terre alte, da un approccio più consapevole alla loro tutela e valorizzazione.
La Codelco, la più grande società di rame al mondo, ha ceduto al Cile un terreno di 24mila ettari. Diventerà un parco per proteggere più di 300 ghiacciai.
Secondo il primo studio a indagare le cause del crollo della Marmolada, costato la vita 11 persone, l’evento è dovuto in gran parte alle alte temperature.
Man mano che aumentano le temperature e i ghiacciai fondono, le inondazioni da collasso di laghi glaciali diventano più frequenti. E pericolose.
Uno studio pubblicato da Science spiega che anche centrando gli obiettivi climatici più ambiziosi, la metà dei ghiacciai terrestri non sopravvivrà.
Al termine della Carovana dei ghiacciai, Legambiente e il Comitato glaciologico italiano portano notizie preoccupanti sullo stato dei ghiacciai alpini.
Un racconto dal Parco nazionale del Gran Paradiso per dar voce a chi da anni vive e studia questo territorio per proteggerlo dalla crisi climatica.
Nell’arco di un paio d’anni il ghiacciaio Schneeferner, sulle Alpi, non esisterà più. A dirlo è l’Accademia bavarese delle scienze.
Confrontando 20mila immagini, un gruppo di ricercatori ha stabilito che il volume dei ghiacciai sulle montagne in Svizzera si è ridotto del 50 per cento.
Il riscaldamento globale sta rendendo i ghiacciai della Nuova Zelanda sempre più “piccoli e scheletrici” secondo gli ultimi dati scientifici.