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Per celebrare la biodiversità, l’Italia ne ospita oltre un terzo di quella presente in Europa, Wwf e Geo invitano i propri lettori a catalogare flora e fauna, per creare un censimento “dal basso” della natura in Italia.
L’obiettivo è creare un inventario delle specie animali e vegetali presenti nell’area prescelta – il Parco regionale della Grigna settentrionale, in provincia di Lecco – una novità assoluta per l’Italia, che pure vanta il più alto tasso di biodiversità in Europa. Il comunicato: Il meeting scientifico si tiene sabato 16 giugno 2007, anticipato da una presentazione venerdì 15: nel corso della giornata di studio scienziati e ricercatori, suddivisi in piccoli gruppi di lavoro, esploreranno il territorio del parco. Coordinati dal naturalista Guido Tosi, compito degli oltre 30 ricercatori selezionati con l’aiuto del WWF Italia sarà quello di rilevare il maggior numero possibile di informazioni riguardanti la fauna e la flora di quest’area delle Alpi lombarde. Le Alpi sono una delle ultime regioni naturali rimaste nell’Europa centrale e ospitano 30.000 specie animali e 13.000 specie vegetali che documentano la grande diversità biologica presente. Le Grigne sono una delle aree prioritarie, a più alta biodiversità, indicate dal WWF all’interno dell’ecoregione Alpi. Qui la montagna sta cambiando profondamente. La presenza dell’uomo si è ridotta, i pascoli e gli habitat seminaturali creati dall’agricoltura si sono trasformati in radure chiuse, sfavorendo le specie che prediligono gli ambienti aperti. E poi ci sono gli effetti del riscaldamento globale: la vegetazione si sta spostando verso l’alto, alla ricerca di temperature più fresche. Un processo che potrebbe portare alla scomparsa del 60% della flora alpina entro i prossimi cinquant’anni. Il lavoro delle singole squadre di ricercatori sarà documentato dai fotografi di GEO e il resoconto della giornata di studio, con i risultati emersi dal meeting scientifico e dalle analisi degli scienziati, sarà pubblicato in seguito dal mensile. Ma l’appuntamento sulle Grigne è solo un apice del “Progetto Biodiversità”. La rivista GEO ha infatti mobilitato i propri lettori, invitandoli a partecipare, singolarmente o in gruppi (associazioni, aziende, scuole), con la loro Giornata della Biodiversità. Ognuno potrà scegliere il giorno e il luogo in cui effettuarla e, aiutato dalle istruzioni pubblicate dal mensile e armato di taccuino, bussola e lente d’ingrandimento, potrà così dare un contributo fondamentale alla conoscenza della biodiversità sul territorio italiano e acquisire una maggiore consapevolezza dei “tesori” naturalistici del nostro Paese. Obiettivo di questa iniziativa? Creare un censimento “dal basso” della natura in Italia. I risultati delle osservazioni dei lettori potranno essere inviati alla redazione di GEO e saranno pubblicati sul nuovo sito internet del mensile (www.geomondo.it) di prossima realizzazione.
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