2 febbraio, al via l’anno delle foreste

A leggere quante foreste scompaiono ogni anno, quali ricchezze naturali custodiscono, si comprende perch

2011. L’anno delle foreste
Un passaggio di
staffetta ideale dopo il 2010, dichiarato anno internazionale della
biodiversità. Lo scopo di queste proclamazioni è
quello di accrescere la consapevolezza sulla sostenibilità,
la conservazione della natura e di tutti i tipi di foresta.
Governi, associazioni ed aziende programmano eventi ed iniziative.
In Italia il perno sarà il Corpo Forestale dello
Stato.


52000 km2. Ogni anno scompare la Namibia
Tra il
2000 e il 2010 l’area mondiale coperta da foreste è
diminuita a un tasso di 5,2 milioni di ettari all’anno, secondo il
2010 Global Forest Resources Assessment: una superficie
paragonabile a quella di un’intero stato dell’atlante
geografico.


L’80% della biodiversità e 1,6 miliardi di persone. Il ruolo
delle foreste

Le foreste custodiscono l’80% della biodiversità
mondiale, sostengono circa 1,6 miliardi di persone, riducono la CO2
in atmosfera.


191 stati. La classifica mondiale

La FAO ha censito gli stati con la maggiore percentuale di
foreste al mondo entro il proprio territorio: Suriname (94.7% del
suo territorio coperto da foreste) | Guiana francese 91.5% |
Micronesia 90.6% | Samoa 89.0% | Palau 88.3% | Seychelles 87.0% |
Gabon 84.4% | Bhutan 83.8% | Guyana, 76.7% | Isole Salomone
74.8%.

Il primo paese europeo è la Finlandia, con il 74% del
territorio coperto da foreste, ma ben piazzati tutti i paesi
scandinavi e l’Austria (47%). L’Italia è 86esima (con il
34%).

2 febbraio 2011. La data

Il lancio ufficiale è il 2 febbraio 2011, nel corso
della 9a Sessione dello United Nations Forum on Forests, quartier
generale Onu di New York.

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