
Le comunità energetiche rinnovabili sono indispensabili per la transizione ecologica e hanno vantaggi ambientali, economici e sociali. Ecco come funzionano.
A Milano un condominio in pieno centro, è stato completamente ristrutturato integrando sulla facciata un impianto fotovoltaico di 156 metri quadrati
Succede a Milano, dove un condominio di sette piani, a pochi passi dagli scavi romani, in pieno centro, è stato completamente ristrutturato integrando sulla facciata un impianto fotovoltaico di 156 metri quadrati e con una potenza nominale di 17,85 kWp.
L’impianto e l’assistenza è stato fornito da Isofotòn Italia, società specializzata nello sviluppo di tre tecnologie basate sul sole: fotovoltaico, termico a bassa temperatura e fotovoltaico ad alta concentrazione.
Il progetto è invece stato seguito dallo studio Dieni Architetti, che ha al suo attivo numerose progettazioni di edifici ad uso abitativo, uffici ad uso pubblico e privato, scuole, palestre, edifici comunali e stabilimenti produttivi. La facciata fotovoltaica composta da 105 moduli monocristallini ad alta efficienza, risulta essere completamente integrato e per questo motivo potrà avvalersi della tariffa incentivante pari a 0,442 €/kWh.
Realizzata su diversi strati, la facciata è stata inoltre studiata per creare una camera d’aria in movimento tra la parete rivestita e i moduli esterni. In questo modo si è creata quella definita come una “facciata ventilata”, garantendo una sorta di isolamento termico, sia nei mesi invernali che in quelli estivi.
Ciò ha permesso di ricevere ulteriori sgravi fiscali (del 55%). Tutte le strutture inoltre, come dichiarato dall’azienda, sono state create ad hoc per il fissaggio in facciata a seguito di uno studio specifico sulla sicurezza di tenuta: è infatti stato necessario un ancoraggio particolare dei moduli fotovoltaici tramite dei ganci che hanno permesso l’aggancio dei moduli tra la sottostruttura e la facciata.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Le comunità energetiche rinnovabili sono indispensabili per la transizione ecologica e hanno vantaggi ambientali, economici e sociali. Ecco come funzionano.
Con il modello della cooperativa WeForGreen, chiunque può produrre e consumare energia rinnovabile anche senza pannelli fotovoltaici.
L’elettricità generata da fonti fossili è crollata: -23% di carbone e -13% di gas. Crescono solare ed eolico, anche se quest’ultimo con più difficoltà.
Stefano Fumi fa un bilancio a poco più di un anno dalla nascita dell’offerta Poste Energia. Prima di lanciarsi nella sfida posta dalla fine del mercato di maggior tutela.
Nel nuovo Pniec non si specifica come uscire dai combustibili fossili e accelerare sulle rinnovabili. Un approccio conservativo e lontano dagli obiettivi sul clima.
Il rigassificatore è un impianto capace di trasformare il gas naturale liquefatto (Gnl) in gas. In Italia ce ne sono tre, ma la questione è dibattuta.
Il responsabile delle rinnovabili di Shell si è dimesso perché la società anglo-olandese ha deciso di ridurre i suoi precedenti piani sulle fonti verdi.
Parla il presidente del Gruppo idrogeno vettore energetico di Federchimica Assogastecnici: “La tecnologia è matura ma servono incentivi e infrastrutture”.
Il vento e il sole guidano il Texas durante un’ondata di calore senza precedenti, mentre il Portogallo raddoppia gli obiettivi per la capacità solare e dell’idrogeno entro il 2030.