Tenda bio

Anche la tenda, come le case in bioarchitettura, possono essere pensate per rapportarsi in modo armonico con l’ambiente e possono essere realizzate con materiali eco-compatibili.

In principio era… la tenda.
Tra i primissimi ripari dell’essere umano, non c’è dubbio,
c’è stato un intreccio di foglie, un tessuto vegetale, una
pelliccia, un tetto costruito con gli elementi naturali del
luogo.
In principio era… l’abitar viaggiando.
La vita nomade, l’assoluta autonomia da ogni istinto di possesso,
sulla terra e sugli altri simili.
E oggi? Oggi non c’è uno strumento della civiltà, pur
tecnologicamente evoluto che sappia, come la tenda, mantenere vivo
e contemporaneamente appagare questo bisogno innato di
libertà.
Anche le tende come le case in bioarchitettura, progettate con
l’ausilio di materiali “intelligenti” ed ecologici, non vengono
stravolte nelle loro forme e funzioni, ma vengono pensate per
essere compatibili con l’ambiente rapportandosi in modo equilibrato
con esso.
Partendo da una tenda a guscio, normalmente in commercio, è
possibile pensare e realizzare per il campeggiatore del futuro
(prossimo) una tenda completamente naturale da utilizzare per un
campeggio di tipo stanziale, e una con materiali completamente
riciclabili più adatta a “viaggi avventurosi”.

La prima, il cui prototipo è in fase di studio per una
eventuale commercializzazione, vede come protagonista assoluto il
cotone biologico (coltivato senza pesticidi, rispettando la
fertilità del suolo e avviato a processi di lavorazione che
non utilizzano sostanze conservanti artificiali), materia prima con
la quale realizzare sia il telo interno che quello esterno, reso
impermeabile da una sostanza atossica e biodegradabile. I teli sono
colorati con sostanze vegetali. Con un tessuto di cotone spalmato
con lattice puro viene realizzato il catino, con il bambù la
struttura, con bottoni di legno e cordini di canapa la porta.

La seconda è tutta realizzata in terital, un poliestere: dal
telo superiore, a quello inferiore, e così anche il
pavimento, la zanzariera, le cerniere, il filo di cucitura e la
paletteria. Il Terital è un materiale molto leggero
proveniente dal riciclaggio di bottiglie di plastica dal quale si
ottengono tessuti impermeabili. Inoltre può essere riciclato
al 100% senza dover scomporre la tenda in elementi distinti.

Denise Romani

 

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