Albarn, Eno e Zinner cantano con e per l’Africa

Il 9 dicembre esce “Africa Express presents: Maison des jeunes”, l’ultimo lavoro del collettivo multietnico di artisti che cantano per abbattere i confini culturali fra Africa e occidente.

Qualche tempo fa vi abbiamo parlato dell’interessante progetto
che Damon Albarn porta avanti dal 2006: The Africa
Express
, un collettivo di musicisti africani
affiancati da importanti nomi di popstar della scena europea e
statunitense, volto ad abbattere i confini culturali, generazionali
e di genere e a offrire una nuova percezione della musica africana.
Dopo aver attraversato parte del continente africano (Mali,
Nigeria, Congo, Ethiopa), artisti come Fat Boy
Slim
, Martha Wainwright, Jamie
T
, Franz Ferdinand e
Flea dei Red Hot Chili Peppers,
hanno affiancato leggende della musica africana come
Toumani Diabate, Salif Keita,
Amadou & Mariam e Bassekou
Kouyate
nel 2012 per un altro viaggio nel cuore della Gran
Bretagna.

Ma il treno in corsa non si ferma: lo scorso ottobre, infatti, il
collettivo di artisti – compresi Brian Eno,
Holy Other, l’attore nonché produttore
Idris Elba (“The Wire”, “Luther”), Nick
Zinner
(Yeah Yeah Yeahs) e
Ghostpoet – si è ritrovato a Bamako,
capitale del Mali, per registrare un nuovo disco
del progetto The Africa Express. I musicisti hanno allestito uno
studio temporaneo in un club giovanile della città e per
sette giorni hanno inciso brani e jam session improvvisate con
quella che viene definita “la nuova ondata di musicisti maliani
contemporanei”. Così il club, situato sulle rive del fiume
Niger e conosciuto come Maison Des Jeunes è
stata la sede di una settimana di scoperte, collaborazioni, musica
e spettacoli dal vivo. Ne è uscito un disco, dal nome forse
un po’ scontato ma legittimo Africa Express presents: Maison des
jeunes
, che contiene 11 brani che catturano appieno la
spontaneità e l’entusiasmo di una settimana unica in un
paese famoso per il suo patrimonio musicale, ma che ha visto il
“fare musica” trasformarsi in pratica illegale a seguito del colpo
di stato dello scorso anno e al sequestro della metà
settentrionale del paese da parte dei militanti armati.

L’album comprende anche il brano Soubour (che è anche il
primo singolo estratto): un’interessante collaborazione fra la band
indie di Timbuktu Songhoy Blues – formatasi in
reazione all’occupazione jihadista – e il chitarrista dei Yeah Yeah
Yeahs, Nick Zinner. Maison Des Jeunes sarà
pubblicato in digitale da Transgressive Records il 9
dicembre 2013
, con il rilascio su supporto fisico nei
primi mesi del 2014. Il lancio dell’album coinciderà con una
grande festa che avrà luogo all’Oval
Space
di Londra e sarà
caratterizzata dal debutto dal vivo in UK dei Songhoy Blues e
Kankou Kouyaté, in più ospiti speciali, dj set
nonchè la prima inglese del film documentano Africa
Express’ 2012 train tour
, film girato durante l’ultimo
viaggio del collettivo in Gran Bretagna.

L’elenco completo dei musicisti e cantanti presenti è: Adama
Koita, Bijou, Doucoura, Gambari, Kankou Kouyaté, Lobi
Traoré Band, Moussa Traoré, Songhoy Blues, Talbi,
Tiemoko Sogodogo and the Yacouba Sissoko Band – così come i
produttori e i musicisti occidentali André de Ridder, Brian
Eno, Cid Rim, Damon Albarn, David Maclean (Django Django),
Ghostpoet, Holy Other, Jeff Wootton, Lil Silva, Nick Zinner (Yeah
Yeah Yeahs), Olugbenga Adelekan (Metronomy), Pauli The PSM, Remi
Kabaka, Sammy Jay, Seye and Two Inch Punch.

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