Algeria. Il deserto a Impatto Zero!

Dai panorami selvaggi delle montagne del Hoggar al mondo pietrificato di Tahaggart, un indescrivibile castello di guglie e torri che si elevano nel deserto

La suggestione del deserto, le dune di sabbia,
l’azzurro abbagliante del cielo.
L?oasi di Tamanrasset, città simbolo dei
Tuareg. L?Assekrem, l?eremo di Charles de Foucauld. Djanet, perla
del Tassili.

Dai panorami selvaggi delle montagne del Hoggar al mondo
incantato e pietrificato di Tahaggart, un
indescrivibile castello di guglie e torri che si elevano tra sabbie
finissime; dalle nere catene vulcaniche dell?Atakor agli spazi
infiniti degli altipiani.

Un regno popolato di forme bizzarre, affondate tra le dune. Le
piste carovaniere e le antiche saline. Il trekking alla scoperta
del più grande museo en plein air del mondo: il Tassili
n?Ajjer. Migliaia di affreschi preistorici
raccontano una vita scomparsa da secoli.

Jabbaren, rilievo di cupole di arenaria erose dal vento; i
profondi erg d?Admer e Kilian, i corridoi tra montagne di
sabbia dorata. Con veicoli fuoristrada, a piedi e
con il supporto degli asini, uno sguardo all?ambiente sahariano? in
punta di piedi, a Impatto Zero!

Sonia
Di Gregorio

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Articoli correlati