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Durante la gravidanza, informati sull’allattamento ed accertati che la struttura scelta per partorire offra un sostegno a chi decide di allattare al seno.
Chiedi di allattare il tuo bambino in sala parto o, al massimo,
entro la prima mezz’ora dal parto, poiché in questo
intervallo di tempo il suo istinto di suzione è molto forte,
così come il vostro bisogno di stare insieme.
Dove possibile, chiedi da subito il rooming-in 24h su 24, in modo
da evitare ogni separazione che non sia necessaria per motivi
medici; in questo modo, potrai prendere in braccio ed allattare il
tuo piccolo senza orari fissi né limiti di tempo.
Attaccandolo frequentemente al seno già dalle prime ore di
vita, stimolerai la produzione di colostro e, successivamente, di
latte.
Concorda con il personale sanitario che non vengano dati al tuo
bambino supplementi (biberon di glucosata, latte artificiale,
tisane etc.) che non siano necessari per ragioni mediche; ogni
supplemento o tettarella artificiale (ciucci, paracapezzoli, e
così via) potrebbe infatti interferire con la
capacità del tuo bambino di succhiare correttamente e di
stimolare adeguatamente la tua produzione di latte.
Chiedi di essere aiutata a posizionare bene il tuo bambino:
informati sulle varie posizioni in cui potresti allattare; per
esempio, anche se hai subito un cesareo, potrai farlo, da sdraiata,
subito dopo l’operazione. Se attaccherai il bimbo correttamente,
avrai più possibilità di evitare l’insorgenza di
ragadi e stimolerai la produzione di colostro e di latte, Se la
posizione è corretta, non dovresti sentire dolore.
Con il sostegno e le informazioni necessarie, si può
allattare anche dopo un parto cesareo, dopo un parto gemellare,
dopo un parto pretermine e nella quasi totalità dei
casi.
Comunque sia andata dopo il parto, una volta tornati a casa potrai
allattare il tuo bambino a richiesta in un ambiente confortevole.
Se dovete restare separati per motivi medici, puoi stimolare la
produzione di latte fino al suo ritorno con un tiralatte ed
eventualmente portarglielo dove è ricoverato. Chiedi
sostegno al personale dell’ospedale.
A casa, creati una rete di sostegno per le faccende domestiche,
così da poterti concentrare sulla cura e sull’allattamento
del tuo bambino.
Un bambino sano e nato a termine dovrebbe poppare a richiesta senza
orari né limiti di tempo; dopo i primi giorni, dovrebbe
bagnare 6/8 pannolini al giorno. E’ sconsigliata la doppia pesata,
poiché spesso non è precisa, né significativa
nell’ambito di un allattamento a richiesta.
Annalisa Spinelli e Veronica Pozzi
Consulenti de La Leche League Italia
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