The ride – Los Lobos

The ride – Los Lobos

The ride – Los Lobos Dispiace per i giovanilisti a tutti i costi, ma quando ascolti un disco così ti rendi conto che (se mai avessi avuto il dubbio) cinque messicano-americani di mezza età ne hanno ancora di polvere da far mangiare ai giovanotti da copertina dei music magazine. Un disco potente che a volte

A ghost is born – Wilco

A ghost is born – Wilco

A ghost is born è il quinto album dei Wilco in nove anni. Inizia con un pianoforte che fa pensare all’ennesimo piagnone di quelli che adesso piacciono tanto.

Bebel Gilberto

Bebel Gilberto

Quello di Bebel Gilberto è un disco raffinato, nettamente più vicino ai salotti europei o yankee che alle più genuine passioni della Musica Popolare Brasilina.

Hello Starling – Josh Ritter

Hello Starling – Josh Ritter

Saggio nell’usare note e parole, in Hello Starling Ritter usa lo stesso umore sia nel descrivere una situazione banale che nello scrivere una canzone d’amore.

Country Libations – Doug Wamble

Country Libations – Doug Wamble

Doug Wamble in Country Libations non si limita a correnti di tempo nel jazz, contaminando pezzi di swing anni ’30, eppure si appoggia a modelli post-bop alla John Coltrane e dire che sfiora l’avant garde in certi pezzi non è blasfemo.

With the tides – South

With the tides – South

Anche la politica gioca il suo ruolo in With the tides e in brani come “Motiveless crime” e “Colours in waves”, questo si sente nei brividi impazziti della chitarra che non lasciano spazio ad altre interpretazioni.