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Un anno e mezzo fa
Ivan Baj, proprietario e progettista dell’azienda Arcade, ha
affiancato la sua produzione di vetri muranesi con il marchio Avec,
avviando una collaborazione con una cooperativa brasiliana.
Attualmente lavorano 150 artigiane tessili per Avec. La bellezza di
queste lane e le qualità tattili e cromatiche delle coperte,
cuscini, pouff e chaiselongue esposti durante il Salone hanno
suscitato l’interesse di molti visitatori. Ivan Baj racconta per i
lettori di LifeGate.
Com’è nato Avec?
Il progetto è nato durante un mio viaggio in Brasile dove ho
incontrato un gruppo di artigiane che lavoravano le meravigliose
lane del posto per i poncho e i loro tessuti tradizionali. Allora,
insieme a Paolo, un mio collaboratore brasiliano, ho disegnato una
collezione dove venivano utilizzati solo i materiali del posto. Il
concetto è di unire un aspetto totalmente artigianale a un
design molto europeo. Non abbiamo inventato niente, abbiamo solo
disegnato dei volumi a cui si potessero applicare la lana e tutti
gli altri materiali che vengono solitamente lavorati dalle
artigiane. E’ un progetto sociale perché nasce nelle favelas
e volevamo dare a questa gente l’opportunità di vivere
meglio. La loro condizione di vita è infatti migliorata
molto nel giro dell’ultimo anno.
Importate dal Brasile gli oggetti già finiti così
come li vendete?
Sì, assolutamente, realizziamo tutto in Brasile, anche le
strutture per pouff e chaiselongue. La lana è cardata,
filata e tinta a mano. La bellezza di Avec sta proprio nella
naturalità totale. E’ un modo di vivere le qualità
sensoriali degli oggetti come erano in passato, ci riporta nella
tradizione italiana e tedesca, perché il Brasile è
fatto di molti emigranti europei che vi hanno portato le loro
tecniche artigianali.
Avete incontrato successo con questo progetto?
Molto e subito. Abbiamo avuto il vantaggio che i vetri della nostra
azienda Arcade erano già presenti nei più bei negozi
del mondo ed era quindi facile inserire anche i prodotti Avec.
Vorrei anche puntualizzare un concetto: Avec nasce sì nelle
favelas, ma anche se fosse nato sulle rive del Garda, quello che
conta è il fatto che questa gente sa lavorare benissimo, che
sono degli artigiani bravissimi.
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