
Lo ha fatto sapere la Provincia di Trento che ha agggiuno che “da un primo esame esterno della carcassa dell’orsa F36 non è stato possibile avanzare ipotesi sulla causa della morte”.
Si parla tanto di biodiversit
I linguaggi del pianeta hanno un tasso di estinzione pari a
quello di animali e piante e sono concentrati nelle stesse aree
dove la biodiversità è maggiore. Lo sostiene uno
studio pubblicato dalla rivista Pnas secondo cui tutelando e
salvando la flora e la fauna si preservano anche le lingue e
viceversa.
I ricercatori della Penn State University hanno studiato
la biodiversità linguistica di 35 punti sensibili nel mondo
che, pur comprendendo solo il 2,3% della superficie della Terra,
contengono più di metà delle piante vascolari e il
43% dei vertebrati conosciuti. In queste zone – presenti in tutti i
continenti ad eccezione dell’Antartide – le rilevazioni hanno
registrato la presenza di 3202 diversi linguaggi, quasi metà
di tutti quelli parlati, la maggior parte dei quali parlati da
nuclei di pochissime persone.
Come spiega il ricercatore capo dello studio Larry Gorenflo
della Penn State University: “Proprio come la perdita di specie,
anche quella di linguaggi può avere effetti profondi. Se
scompaiono le lingue si perdono informazioni ambientali molto
importanti. Bisogna cercare di preservare gli habitat insieme alla
loro cultura”.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Lo ha fatto sapere la Provincia di Trento che ha agggiuno che “da un primo esame esterno della carcassa dell’orsa F36 non è stato possibile avanzare ipotesi sulla causa della morte”.
Un gruppo di ong europee ha depositato una denuncia penale contro il colosso Bayer, accusato di aver nascosto studi scomodi sul glifosato.
Uno studio ha permesso di rintracciare microplastiche nella quasi totalità dei campioni prelevati nei tre laghi.
Secondo il Wwf, incrementare le aree verdi urbani nelle città europee salverebbe 43mila vite l’anno. Ma avanza la cementificazione selvaggia.
La società LEGO ha spiegato che anni di studi e sperimentazioni non hanno portato a trovare materiali più sostenibili adeguati. Ma la ricerca continua.
Una spedizione di ricercatori svedesi nel mar Baltico si è imbattuta in bolle di metano molto più in superficie del previsto. E potrebbero essercene altre.
In Russia si vuole autorizzare l’abbattimento di oltre 762 ettari di foresta. Le ruspe, oltre al turismo di massa, sono l’ennesima minaccia al fragile ecosistema del Bajkal, che contiene il venti per cento dell’acqua dolce non congelata di tutto il Pianeta.
Una mappa del Guardian mostra come l’inquinamento dell’aria in Europa sia diffusissimo. La Pianura Padana tra le aree peggiori in assoluto.
Nove giudici si sono espressi contro il marco temporal, la legge che avrebbe tolto il diritto dei popoli indigeni a vivere sulle loro terre.