
Così Open Mind(s) – Collezionismo comasco nel contemporaneo 1978 – 2008, attraverso una selezione di quaranta opere provenienti da collezioni private, documenta l’intensa attività aristica internazionale degli ultimi quarant’anni.
Dopo la mostra a Milano, queste fotografie sono ora raccolte nel libro fotografico “Bombay Slum”, arricchito da un intervento di Fabrizio Ferri e da uno di Dominique Lapierre.
“Dappertutto, gente che dorme per terra – centinaia e centinaia.
Distesi e avvolti stretti in coperte, le teste una sull’altra. La
loro posa e la rigidezza contraffanno la morte” scriveva Mark Twain
nel 1896 in A nocturnal drive through Bombay.
Era nello “slum”, la città di capanne, di spazi vitali
improvvisati tirati su da chi è venuto a lavorare nella
megalopoli indiana, o da chi ne è stato sfrattato.
Proprio quelle strade nei sobborghi di Bombay sono ripercorse
oggi dalla giovane fotografa milanese Albertina d’Urso: donne,
uomini, anziani, bambini, ritratti per le strade, in casa, nelle
botteghe, nelle periferie desolate…
Questo suo primo libro, “Bombay Slum”, è un reportage
fotografico realizzato nei sobborghi di Bombay. Privo di retorica,
vibrante di curiosità, il suo obiettivo coglie i colori
della miseria e della povertà, della dignità e della
gioia di vivere, che possono coesistere prismaticamente nel
brulichio della vita di un popolo.
“Nell’arco di un anno a mezzo, in quattro viaggi, negli slum
sarò stata tre mesi – ci dice Albertina D’Urso -. Con la
macchina fotografica giravo in cerca di volti, sfondi, fermandomi
di fronte a uno sguardo”. Nello slum.
Dopo la mostra a Milano, queste fotografie sono ora raccolte nel
libro fotografico “Bombay Slum”, arricchito da un intervento di
Fabrizio Ferri e da uno di Dominique Lapierre.
I proventi dei diritti d’autore vengono donati all’associazione
“Vimala” che opera in India – specialmente nei sobborghi di Bombay
– per aiutare i bisognosi ad avere una vita dignitosa e
un’istruzione tramite adozioni a distanza, cure mediche,
costruzione di scuole e case.
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Così Open Mind(s) – Collezionismo comasco nel contemporaneo 1978 – 2008, attraverso una selezione di quaranta opere provenienti da collezioni private, documenta l’intensa attività aristica internazionale degli ultimi quarant’anni.
Milano, Castello Sforzesco, dal 6 aprile al 3 maggio
Roma, Colosseo-Palatino-Foro, dal 27 marzo 2009 al 10 gennaio 2010.
Milano, Palazzo Reale, 22 novembre 2008 – 29 marzo 2009
La mostra, completamente gratuita, si trova nella suggestiva cornice di Corso Vittorio Emanuele II, una delle vie più centrali e più frequentate della città.
Sessant’anni di storia BTicino. Dal 16 al 21 aprile alla Triennale di Milano, Viale Alemagna 6
Profilo di donna. 12 ritratti d’autore. Le fotografie di Anna La Stella al LifeGate Café.
De Nittis. Impressionista italiano. Milano, Fondazione Mazzotta ? Foro Bonaparte 50Dal 22 marzo al 19 giugno.
Narcolepsy. Milano, Fabbrica del Vapore. Dal 16 gennaio al 12 febbraio.