Cosmesi naturale

Calendula delle mie brame!

L’unico rischio è di confondere la Calendula con un altro fiore simile (Tagete), è opportuno documentarsi riconoscendo anche “dal vivo” la pianta originale

Allora perché non approfittarne? Facile da trovare e
coltivare, la calendula vanta numerose qualità.

Nel campo della
salute naturale
è usata come antisettico,
antinfiammatorio, cicatrizzante, regolatore del flusso mestruale e
anche utilissima per le varie affezioni
dell’apparato genitale
.
Mentre nella
cosmesi naturale
è conosciuta come rinforzante
per capelli, crema nutriente per pelli secche e lenitivo nel caso
di dermatiti, eczemi e rossori della pelle.

Cresce spontaneamente in tutta la zona del mediterraneo e fiorisce
da giugno fino a novembre, con colori che coprono tutta la gamma
dell’arancione.

Le parti utilizzate sono: la sommità fiorite, le foglie e i
petali utili anche in cucina.

L’unico rischio è di confondere la
Calendula
con un altro fiore simile (Tagete), quindi
è opportuno documentarsi riconoscendo anche “dal vivo” la
pianta originale. Non dovrebbe essere difficile: la
Calendula
è molto presente in Italia, coltivata
in diverse varietà orticole e dall’industria floreale.

I fiori si raccolgono tra aprile-giugno e tra
settembre-novembre, mentre le foglie durante tutto il periodo di
crescita della pianta.

Il passo successivo è l’essiccazione:
attenzione a posizionare i fiori e le foglie lontano dal sole e
adottare temperature basse per non alterare il colore dei petali.
Si conservano in sacchetti di tela e al buio in recipienti di
porcellana o vetro.


Infusi
,
decotti
di foglie e fiori, cataplasmi…


Infusi
,
decotti
di foglie e fiori, cataplasmi… a seconda
delle necessità e comunque sempre dopo aver consultato un
buon erborista. Lo stesso vale per la tintura e
l’olio essenziale
di Calendula particolarmente
indicato per contribuire a ridurre le vecchie cicatrici.

Rimedi salute:
Influenza e raffreddore: una tazza d’infuso la
sera, prima di coricarsi.
Cattiva digestione, infezioni gastrointestinali, dolori
viscerali:
2 tazze di decotto al giorno e 10 gocce di
tintura.
Dolori mestruali: una tazza d’infuso di calendula
prima dei pasti iniziando una settimana prima del ciclo, 30 gocce
di tintura al giorno durante il ciclo.

Rimedi bellezza:
Rinforzante per capelli: intiepidire a bagnomaria
un bicchierino di olio di mandorle da unire a 5 gocce di olio
essenziale di calendula. Frizionare bene il cuoio capelluto e i
capelli. Avvolgere la testa in un foglio di alluminio per mantenere
il calore e rilassarsi per una mezz’ora. Lavare la testa con
shampoo neutro.
Crema nutriente: aggiungere 6 gocce di olio
essenziale alla quantità di crema abituale che si usa per
massaggiare il corpo dopo il bagno o la doccia. Mentre per il viso
aggiungere 3 gocce di olio essenziale alla dose di crema notturna
abituale.
Pelle arrossata: massaggiare delicatamente la
parte interessata con olio di Calendula.
Bagno idratante: preparare un decotto ristretto di
fiori di calendula da aggiungere all’acqua calda della vasca.


Sonia Tarantola

 

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