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I trentanove giovani attivisti del cambiamento climatico, selezionati da British Council in tredici Paesi in tutto il mondo, hanno avuto modo di incontrare a Kobe, in Giappone, i Ministri dei G8 dell’Ambiente.
Sabato 24 maggio, gli International Climate Champions (ICC)
hanno avuto l?opportunità di chiamare all?azione i Ministri
dell’Ambiente dei G8, lanciando la “Sfida di Kobe”, la Kobe
Challenge.
Le domande e le richieste dei ragazzi, si sono incentrate
attorno al tema della responsabilità individuale e
collettiva. Nel documento proposto ai Ministri si legge che ?per
affrontare il cambiamento climatico, dobbiamo riconoscere la sfida,
accettarne la responsabilità e rispondere con
integrità; bisogna integrare il cambiamento climatico tra i
temi trattati dalle scuole; si devono limitare le emissioni e
fornire tecnologia e risorse a coloro che sono colpiti dagli
inevitabili effetti del cambiamento climatico?.
Per l?Italia, grazie alla partnership strategica dell?Ente
Foreste della Sardegna e dell?Ufficio Scolastico Regionale della
Sardegna sono state scelte per il progetto tre studentesse sarde:
Irene Sanna, di Cagliari, Elsa Pisanu, di Nuoro, e Virginia Ledda,
di Sassari.
Le ragazze italiane hanno avuto modo di incontrare direttamente
il neo Ministro italiano Stefania Prestigiacomo, cui hanno
ampiamente spiegato motivi ed obiettivi del loro lavoro, verso il
quale il Ministro si è mostrato interessato.
Il progetto del British Council coinvolge ragazze e ragazzi
provenienti da Brasile, Canada, China, Francia, Germania, India,
Italia, Giappone, Messico, Russia, Sud Africa, Regno Unito e Stati
Uniti. Negli anni a venire il progetto coinvolgerà un numero
sempre più ampio di giovani, anche in Italia.
Redazione Ambiente
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