
Alberi, piante rampicanti e specchi d’acqua. Negli stabilimenti del Gruppo Prada il verde avvolge l’architettura.
Il mondo dei cavalli visto e raccontato da uno dei suoi protagonisti, per avvicinarci al loro ricco mondo guardandolo… da un diverso punto di vista.
Oggi è una giornata speciale. Mi sento in gran forma. Non
solo in forma fisica ma anche in una serenità davvero
solare! Ehi, ma non sono solo coi miei pensieri… mi sembra di
capire che c’è un sacco di pubblico!!! Wow! Beh, allora:
iniziamo con le presentazioni. Mi chiamo Almerin, sono un cavallo,
per essere precisi uno stallone di dieci anni. Prima di narrare la
mia storia, magari a puntate per non annoiarvi troppo, vi racconto
un po’ la vita di noi cavalli. Probabilmente ci saranno un sacco di
cose che sapete già… abbiate pazienza, sono sempre cose
interessanti, anche se già conosciute…
In generale noi cavalli abbiamo due obiettivi fondamentali nella
vita: sopravvivere e riprodurci. Per far fronte al primo obiettivo,
madre natura ci ha dotato di un fisico atletico che può
contare su un sistema muscolare adatto alla fuga immediata e
veloce. Questo perché in natura ci sono due mondi: il primo
popolato da prede ed il secondo da predatori, che per sopravvivere
si rifanno sulle prede. Si chiama “legge della natura”, così
almeno ho sentito dire…
Torniamo a noi, anzi, alla storia di noi altri quadrupedi della
famiglia equina. Dunque, i cavalli, essendo prede, hanno l’istinto
innato di fuga, ciò significa che prima di valutare la
pericolosità di ciò che ci accade intorno preferiamo
scappare e metterci al sicuro, poi una volta che ci sentiamo
sicuri, valutiamo se effettivamente la situazione dalla quale siamo
fuggiti era veramente pericolosa.
Un’altra cosa, certamente risaputa, ma che è veramente molto
importante nel nostro modo di essere e di vivere, è il fatto
che siamo animali da branco. Questo significa che non siamo
abituati a vivere da soli, la nostra forza, sempre per il discorso
della sopravvivenza, è proprio il branco; essere allontanati
dal branco equivale a diventare una facile preda. Siccome il
concetto della vita in branco è davvero molto importante,
credo che ve ne parlerò una prossima volta, e, se fosse
necessario, tante altre volte. Per ora vi saluto e… sono davvero
contento dell’opportunità che mi state dando di parlarvi di
noi!
Ornella Lessio
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Alberi, piante rampicanti e specchi d’acqua. Negli stabilimenti del Gruppo Prada il verde avvolge l’architettura.
Le soluzioni di smart home & building automation abilitano la transizione ecologica, come dimostra il Report di sostenibilità “Welcome to the Nice future”.
Naste Beauty è una linea di skincare il cui ingrediente è la pasta di mele, ottenuta recuperando gli scarti della lavorazione di succhi di frutta.
Grazie a Quotidiana, le edicole di Milano trovano una nuova vita come negozi di prossimità. Per riscoprire la vita di quartiere, con un occhio di riguardo per l’ambiente.
Chi ha detto che l’artigianato sia fuori moda? Ta-Daan gli dà una veste nuova e sostenibile, con la sua vetrina digitale per 60 artigiani in sette paesi.
Sex toys rispettosi dell’ambiente, del corpo e della persona: la sessualità è sostenibile e la sostenibilità è sexy, secondo Green Vibes.
Perché vincolarsi alla vita frenetica in città, ora che è possibile lavorare ovunque? Da questa domanda nasce il fenomeno di digital nomad e south working.
La sostenibilità è un punto chiave dell’attività di Silvia Stella Osella, giovane textile designer e nuova protagonista delle nostre Storie in movimento.
Alle Hawaii abbiamo incontrato Leonardo Fioravanti. Il giovane atleta italiano ci ha parlato di surf e dell’oro olimpico che presto vuole conquistare.