
La produzione di idrogeno è variegata quanto i colori dell’arcobaleno. Quali sono le prospettive reali del suo impiego nell’immediato futuro? Lo abbiamo chiesto a un esperto.
Google non conosce sosta e continua a puntare sulle energie pulite. Dopo l’Atlantic Wind Connection, il parco eolico offshore per fornire elettricità alle famiglie che popolano la costa orientale degli…
Google non conosce sosta e continua a puntare
sulle energie pulite. Dopo l’Atlantic
Wind Connection, il parco eolico offshore per fornire
elettricità alle famiglie che popolano la costa orientale
degli States, e dopo aver attraversato l’Atlantico per costruire un
impianto fotovoltaico in Germania, il colosso di
Mountain View ha deciso di fare la sua parte nella
costruzione di uno degli
impianti solari a concentrazione più grandi al mondo per
potenza installata. Investendo 168 milioni di dollari.
L’impianto si basa sull’idea
di Carlo Rubbia e si trova nel deserto del Mojave, in
California. A regime produrrà 392 MW: energia sufficiente a
soddisfare il fabbisogno di 85 mila abitazioni ogni anno. Si stima
che l’impianto possa avere una vita di oltre 25 anni. A livello di
emissioni di gas inquinanti, sarà come togliere dalle strade
circa 90 mila automobili.
Il progetto si chiama Ivanpah ed è stato
sviluppato dalla BrightSource Energy. I
lavori sono cominciati nell’ottobre 2010 e, grazie all’ingresso di
Google, dovrebbero essere terminati entro il 2013. Con questo
investimento, Google arriva a quota 250 milioni di dollari
investiti nel settore delle energie pulite.
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