Australia e Tuvalu confermano l’intenzione di adottare il primo trattato al mondo che concede asilo climatico. Ma c’è ancora un ostacolo da superare.
Chernobyl, 25 anni dopo
Ora 1 e 23 del 26 aprile 1986. Reattore numero 4 della centrale nucleare di Chernobyl. Un’esplosione proietta una colonna di 35 tonnellate di combustibile radioattivo a due chilometri d’altezza, che si disperde per un raggio di 1.200 km.
Massimo
Bonfatti, giornalista, promotore di Progetto Humus
Le bugie di Chernobyl. I dati sulla mortalità in Bielorussia
oggi ci parlano di un incremento della mortalità da patologie
dovute al Cesio 137 e di patologie cardiache correlate. I diversi
tentativi di bonificare il terreno non sono riusciti. E il
sarcofago sul reattore ha 1000 metri cubi di crepe…
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Radio
Damiano
Rizzi, presidente di Soleterre Onlus
Tuttora ci sono bambini in Ucraina e Bielorussia che soffrono a
causa del disastro di 25 anni fa. Dare loro aiuto e assistenza
è un’impresa piena di difficoltà. Ecco quali sono e come
si affrontano. Per ridare loro sollievo e speranza.
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10/04/2011
Giorgio
Celli, etologo, entomologo e scrittore
Gli effetti delle radiazioni sugli animali e sull’uomo partendo dal
disastro di Chernobyl. Che cosa è successo, succede e
succederà alle forme di vita intorno al sarcofago che
racchiude ormai da 25 anni i reattori?
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Gianumberto
Accinelli, entomologo
Le radiazioni sono dannose, ma gli insetti, grazie al loro
tegumento, sono più resistenti di noi e dei mammiferi in
generale. E i più brutti… sono i più resistenti: in
caso di disastro ambientale avremmo un mondo popolato solo da
scarafaggi, mosche e zanzare.
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