Due designer di fama mondiale, Marcel Wanders e Ross Lovegrove, a confronto sul rapporto tra plastica e design. A stimolare il dibattito è stata una mostra alla scorsa Milano Design Week in cui 29 designer sono stati invitati a ripensare il loro approccio a questo materiale (ormai) demonizzato.
Cina: prospettive d’arte contemporanea allo Spazio Oberdan
La mostra testimonia le esperienze artistiche di artisti cinesi fino ai giorni nostri. Milano, dal 29 giugno al 2 ottobre, Spazio Oberdan.
Protagonisti, filoni e tendenze dell’arte cinese negli ultimi
decenni. Un mosaico variegato ampiamente indagato e documentato
anche storicamente: il passaggio dal comunismo al consumismo.
Attraverso gli artisti è possibile scoprire i retroscena, le
realtà sociali ed umane e le emozioni prodotte dagli effetti
spesso drammatici che questi cambiamenti provocano sia nel contesto
storico e sociale che nella vita di tutti i giorni.
La mostra testimonia le esperienze artistiche di artisti cinesi
fino ai giorni nostri a partire dal periodo della profonda
disillusione causata dai massacri di Piazza Tiananmen (4 giugno
1989): alcuni se ne vanno, altri restano e testimoniano con uno
stile amaro e grottesco la realtà che li circonda.
Un grande affresco in divenire…
Un grande affresco in divenire esplorato attraverso la
varietà di linguaggi: la pittura, la fotografia e la
scultura, ma anche la performance, il cinema, la videoarte,
l?installazione e l?arte ambientale, capaci di raccontare
trasformazioni rapidissime e spettacolari di un paese che si sta
avviando a diventare una grande potenza nel mondo globale.
Gli atteggiamenti sono molteplici: concettuale, figurativo, di
opposizione radicale e di innovazione linguistica. In mostra le
nuove aspirazioni, nuovi stili di vita consumistici, e nuovi colori
sgargianti assieme ad un diffuso amore per il kitsch.
La scrittura, una delle forme culturali più radicate della
Cina colta, viene ripresa in vari modi, sia in relazione alla
scrittura per ideogrammi, sia sull?arte astratta. Vi è poi
chi integra pittura, nuovi media, ambientazione e performance,
attraverso la fotografia. L?ultima parte presenta le innovazioni
più recenti, che includono le tecniche più attuali e
indagano i modi di vivere, il rapporto fra la continuità
della tradizione e della storia e l?apertura al mondo globale.
L?esposizione è concepita come mostra in progress: durante
l?estate e all?inizio di settembre verranno aggiunte alcune opere,
già previste ma non ancora presenti. E? in corso di
realizzazione un?antologia su uno degli aspetti più
interessanti dell?arte cinese: la videoarte. Conservando il
biglietto d?ingresso è possibile ritornare a visitare la
mostra utilizzando lo stesso biglietto.
Spazio Oberdan, Viale Vittorio Veneto 2, Milano
Orari: tutti i giorni 10.00 ? 19.30
Martedì e giovedì 10.00 -22.00
Lunedì chiuso
Info: tel 0277406302/6300
www.provincia.milano.it/cultura
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