
Ha dato il via ai concerti ad alta quota ben 28 anni fa distinguendosi sin dall’inizio per il rispetto delle terre alte. Sancito anche da un manifesto.
Sabato 5 aprile alle ore 11.30, in via Roma a Basiglio, il Sindaco del Comune di Basiglio inaugurerà il nuovo edificio bio sostenibile e all’avanguardia…
Per l’inaugurazione dell’edificio bio sostenibile e all’avanguardia è prevista una festa in musica con
l’intervento di Folco Orselli (cantautore milanese da sempre
attento alla realtà cittàdina) e con animazione per
bambini.
L’intero evento, grazie al contributo di LifeGate, la
piattaforma del mondo eco culturale, sarà ad Impatto
Zero®: l’ anidride carbonica emessa per la realizzazione
dell’evento verrà compensata attraverso la riforestazione di
aree boschive in Costa Rica e nel Parco del Ticino.
L’edificio, che misura 940mq, è realizzato con mattoni di
legno, vetro, argille, vernici atossiche, pannelli fotovoltaici e
sarà dotato di un impianto geotermico.
Il suo costo si aggira intorno a 1.400.000 euro ed è stato
realizzato quale standard qualitativo grazie al Piano Integrato
d’Intervento denominato Basiglio Nuova, recentemente approvato dal
Consiglio Comunale che prevede anche altre opere pubbliche.
La Scuola della musica, della danza e centro anziani nasce come
risposta concreta all’esigenza di spazi per numerosi adolescenti ed
anziani, sempre alla ricerca di luoghi per aggregarsi e poter
interagire tra loro per mezzo di attività che favoriscono la
creatività, in questo caso la musica e la danza.
L’innovazione sta nel realizzare sia un Centro Intergenerazionale,
destinato ai giovani e agli anziani, sia nella
bio-sostenibilità dell’edificio stesso.
Il Sindaco, Marco Flavio Cirillo, dichiara: “L’ente possiede
un ruolo chiave nell’attivare processi di sviluppo sul territorio
di propria competenza. Perché possa essere giocato in modo
efficace ed efficiente, è necessario un deciso allineamento
dei modi e delle pratiche amministrative allo spirito del luogo in
cui opera. Lo spirito di Basiglio possiede una naturale vocazione
all’innovazione e al pragmatismo su ogni ambito della vita. Il
Comune è l’attore preposto alla regia di questo modo
solidale di intendere il bene pubblico: animatore di uno sviluppo
responsabile, innovativo e partecipativo”.
IL SISTEMA COSTRUTTIVO
Il sistema costruttivo utilizzato è lo Steko, sistema
modulare di elementi componibili standard in legno massiccio.
Questo sistema modulare è frutto di innovazione tecnologica
e di una progettazione avanzata ed è nato da una stretta
collaborazione a livello scientifico fra docenti, ricercatori ed
esperti nel campo dell’edilizia. Steko è un sistema
all’insegna della sostenibilità ed offre le più ampie
garanzie a livello di stabilità, durata, confort e
libertà progettuale. Cuore del sistema modulare Steko per
pareti è il modulo in legno facile da comporre fino alla
realizzazione di interi muri. L’accoppiamento dei singoli moduli
è realizzato con uno speciale sistema ad incastro che
garantisce la perfetta chiusura a filo. All’interno delle
intercapedini si allocano tubi e guaine per il passaggio degli
impianti che risultano perfettamente integrati con la struttura e
non necessitano di ulteriori lavorazioni.
I MATERIALI
I materiali utilizzati per la costruzione del Centro sono tutti
ecologici, naturali e sani: sono privi di sostanze tossiche e
inquinanti, non emettono vapori, polvere, particelle e sono
prodotti con un basso impatto ambientale.
La struttura portante e alcune parti del rivestimento sono in
legno, uno dei materiali edili più sani: regola la
temperatura interna, respira, contribuisce alla ventilazione,
stabilizza l umidità, filtra e depura l aria, è caldo
al tatto ed è fonoassorbente. Le finiture interne sono
prevalentemente eseguite con intonaco d ‘argilla, materiale che
mantiene all interno costante il clima e l umidità, nel
resto delle pareti è stato lasciato il mattone di legno a
vista e nelle zone del bagno e degli spogliatoi il rivestimento
è obbligatoriamente in piastrelle.
PRODUZIONE ACQUA CALDA E RISCALDAMENTO
L’impianto per la produzione di acqua calda sanitaria, per il
riscaldamento e il raffrescamento sarà garantito da un
impianto geotermico alimentato da un sistema fotovoltaico che
permetterà all’edificio di essere totalmente autonomo per
quanto riguarda l’approvigionamento energetico. L’edificio
sarà certificato SACERT secondo l’emanazione del decreto
attuativo dei DLgs 192/2005 e 311/2006, che detterà le Linee
guida sui criteri della certificazione energetica degli edifici e
inoltre sarà certificato CASACLIMA in classe A.
ILLUMINAZIONE ESTERNA
Sarà realizzata con pali dotati di pannelli solari
fotovoltaici con apparecchiature illuminanti a LED. E’ un sistema
di illuminazione autosufficiente, quindi non necessita di
collegamenti alla rete elettrica. Questo sistema è fornito
sperimentalmente dal Gruppo Disano S.p.A.
LA PROGETTAZIONE
Si è voluto utilizzare un approccio progettuale e
costruttivo orientato all’abitare sano in armonia con l’ambiente
per il recupero dell’equilibrio tra la civiltà e la natura:
le scelte progettuali sono state quindi definite secondo un
principio generale basato sull’attenzione sia verso l ambiente che
verso il benessere psicofisico dei fruitori del centro. È
stata posta particolare attenzione all’orientamento dell’edificio
rispetto agli assi cardinali, con il conseguente studio delle
aperture vetrate e dei sistemi di oscuramento di ogni
prospetto.
La facciata est, esposta al sole del mattino, è la
più godibile dal punto di vista del benessere psicofisico,
presenta delle grandi aperture nella zona dedicata alle
attività ricreative dell’associazione anziani: durante la
stagione invernale viene garantito l’ingresso dei raggi solari,
mentre d estate, quando l’angolo di incidenza è maggiore, le
vetrate risultano oscurate dal pergolato, evitando il
surriscaldamento dell’ambiente.
La facciata sud, esposta al sole di mezzogiorno, è anch essa
provvista di un pergolato di fronte alle aperture relative alla
zona ristoro, mentre la pozione relativa agli uffici
dell’associazione anziani è oscurata mediante delle persiane
esterne.
La facciata ovest, la più problematica dal punto di vista
climatico, molto calda d’estate e fredda d’inverno, presenta delle
aperture più strette ed alte: in questo modo durante la
stagione estiva i raggi solari, avendo un angolo di incidenza molto
piccolo, entrano con più difficoltà all’interno
mentre d inverno, con poca superficie vetrata, c è meno
dispersione termica.
La facciata nord, presenta un’unica apertura stretta e lunga posta
in alto in corrispondenza dell’aula di danza: in questo modo si
sfrutta al meglio la luce diffusa, caratteristica di questo
affaccio, senza interferire con le attività presenti all
interno.
LA SCUOLA DELLA MUSICA, DELLA DANZA E CENTRO ANZIANI
Il Centro di Integrazione intergenerazionale comprende al suo
interno diverse funzioni di interesse sociale:
– una scuola di musica, costituita da 4 aule (2 aule per lezioni
teoriche e pratiche, 1 aula coro ed una sala prove)
– una scuola di danza (2 sale per corsi collettivi e relativi
spogliatoi)
– centro anziani
– un ampio spazio ricreativo multifunzionale e un area ristoro
– 940 mq di spazi relazionali e funzionali.
Al centro delle quattro aree funzionali si trova un patio interno,
coperto da un lucernario vetrato: questo spazio diventa il punto di
aggregazione e di confronto generazionale per i fruitori delle
varie zone. La disposizione delle funzioni, la tipologia delle
aperture, l’orientamento, la collocazione dell’edificio all’interno
del lotto ed i materiali scelti seguono i principi propri della
bioedilizia.
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