Conoscere se stessi e aiutare gli altri

Ghesce Tenzin Tenphel

Maestro residente dell’Istituto Lama Tzong
Khapa
dal 1988, Ghesce Tenzin Tenphel nasce in Tibet,
nel 1956 da una famiglia di agricoltori e nomadi, e dopo
l’invasione cinese della sua terra, fugge con la famiglia in Sikkim
e poi nell’India del Sud. A nove anni diventa monaco e fino ai
diciassette frequenta una scuola pubblica, utilizzando le vacanze
scolastiche per memorizzare i testi classici della filosofia
buddhista. Entra nell’Università monastica di Sera-je, dove
studia per ventuno anni, e accede al titolo di Ghesce Larampa, il
più alto riconoscimento negli studi classici delle
università monastiche tibetane. Riceve l’ordinazione
completa nel 1994 e tra il 1995 e ’96, prima di stabilirsi in
Italia, gira l’Europa, gli Stati Uniti e il Canada dove dà
insegnamenti, partecipa alla costruzione di Mandala e a perfomances
di danze rituali.
È particolarmente apprezzato per la sua chiarezza espositiva
e il suo sense of humor,
qualità che gli hanno permesso di interessare sempre di
più i discepoli occidentali.

Come si inserisce la millenaria tradizione buddhista nello
stile di vita moderna contemporaneo?
Il buddhismo parla
di come siamo, di come viviamo e di come pensiamo. In questo modo
connettiamo alla nostra vita gli insegnamenti del Buddha. Nel
mondo moderno non è difficile presentare la visione
buddhista, poiché le persone dispongono di una elevata
capacità di comprensione e sono in grado di utilizzare i
differenti metodi proposti, scegliendo tra quelli più adatti
ai loro bisogni.
Quando riflettiamo sulla nostra vita possiamo aspirare a comprendere
meglio
noi stessi e possiamo sviluppare
l’abilità ad affrontare la nostra sofferenza. Migliorando
la nostra
mente
, il nostro modo di vivere, soddisfiamo il
legittimo desiderio di pace interiore.
Esistono comunque molti modi di lavorare su questo.

Chi è il Bodhisattva, cosa lo caratterizza e
motiva e quale può essere il suo equivalente nel mondo
moderno?

Il Bodhisattva è colui che prende su di sé la
responsabilità di aiutare tutti gli esseri viventi a
sviluppare le loro migliori qualità
etiche
e mentali. Egli ha la motivazione di agire
sempre in modo equanime, sia nel caso essi si presentino come
nemici che come amici.
Ciò lo spinge a rinunciare deliberatamente a liberarsi dal
condizionamento
dell’esistenza ciclica per un tempo
inestimabile, al solo scopo di aiutare tutti gli esseri viventi a
raggiungere l’illuminazione.

Credo che sia difficile stabilire chi possa essere un Bodhisattva.
Possiamo dire che è colui che ha sviluppato grande amore e
compassione privi di aspettative. Forse possiamo indicare un
esempio nella persona di Sua Santità il Dalai
Lama
.
Chiunque viva nel mondo moderno cercando di sviluppare con
costanza
le più elevate
qualità
interiori e la motivazione di aiutare
gli altri, è qualcuno che possiede una buona base per
l’ottenimento di Bodhicitta (attitudine illuminata,
n.d.r.).

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