Consiglio di gennaio: occhio alla salute del piede

Stritolati da scarpe strette e soffocati dalle calze, in inverno le nostre estremit

Gli antichi greci immaginavano che a sorreggere la Terra ci fosse
un gigante buono, il semidio Atlante. Se pensiamo che a sorreggere
la nostra massa corporea, tanto più pesante se corriamo o
camminiamo in fretta, ci sono 26 minuscole ossa, ci rendiamo conto
di avere alla base della nostra vitalità anche noi due
piccole divinità.

La nostra cultura non ha mai attribuito un grande valore ai piedi,
tranne forse negli ultimi anni, sull’onda dell’immaginario erotico
di derivazione orientale.

Nei Paesi occidentali l’incidenza dell’alluce valgo, chiamato
popolarmente “cipolla”, è molto alta, mentre nei Paesi in
via di sviluppo inizia solo ora a manifestarsi.

Senza cure adeguate e quotidiane i piedi dimenticati in
gioventù si faranno sentire in età avanzata. Dunque,
meglio correre ai ripari con alcuni accorgimenti. Scegliete sempre,
per la camminata di tutti i giorni, scarpe comode, a plantare
fisiologico, tacco largo e punta ampia. Riservate solo per
occasioni particolari, stivali alla cow boy, tacchi a spillo,
specie se vertiginosi e a punta strettissima. Pena alluce valgo,
unghie incarnite, disturbi circolatori.

Appena potete camminate a piedi nudi. Per l’inverno, esistono in
commercio speciali calze dotate di rugosità antiscivolo,
studiate apposta per questa esigenza.

In estate fate attenzione a non esporre la pianta del piede a
superfici bollenti o ammolli prolungati. Lavateli ogni sera, con
acqua tiepida e bicarbonato, facendo seguire un breve massaggio con
un olio tonificante. In inverno si può anche utilizzare olio
di sesamo leggermente riscaldato, mentre in estate l’olio di cocco
da una piacevole sensazione di fresco, specie se unito ad una o due
gocce di olio essenziale di menta.

Per nutrire la pelle secca potete massaggiare il piede con una
crema composta da tre cucchiai di cera d’api ammorbidita con un
cucchiaio di olio di sesamo, il tutto leggermente riscaldato. Due
volte alla settimana massaggiateli con abbondante olio di ricino,
fasciateli e andate a dormire. È un potente defatigante e
ammorbidente.

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