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Dicembre, protezione a 360 gradi! Screpolature, pelle secca, couperose sono all’ordine del giorno per chiunque stia abitualmente al freddo, quind idratare!
Dicembre, protezione a 360 gradi! Screpolature, pelle secca, couperose sono all’ordine del giorno
per chiunque stia abitualmente al freddo per la propria
attività. Se a questo si aggiungono ripetuti passaggi dal
caldo dei nostri ambienti interni alla rigidità del clima,
la situazione non può che peggiorare.
A segnalare che si deve correre ai ripari è la sgradevole
sensazione, sul viso e sulle
mani, di pelle secca che “tira” e si arrossa. Si deve optare
per delle creme da giorno più protettive, vale a dire
più ricche di grassi e meno di acqua ricordando la fase di
reidratazione, comunque importantissima anche in inverno, riservata
alle creme da notte.
Per un
demaquillage con risciacquo ad acqua, qualunque sia il tipo
della vostra pelle, in inverno è consigliabile usare acqua
tiepida, o comunque mai troppo calda, perchè il calore
aprendo i pori espone maggiormente l’epidermide ai danni del
freddo.
Dopo, è bene procedere con un
tonico contenente estratti addolcenti. Attenzione a non bagnare
l’epidermide mentre si è all’esterno, pena screpolature
anche dolorose e sanguinanti.
Ne sanno qualcosa le
labbra, che hanno struttura lipidica molto sottile e, a
differenza della pelle, non sono protette dal sebo. Risultato: le
loro difese sono quasi e davanti all’alleanza tra il freddo e
l’umidità della bocca. L’unica soluzione è
distribuire prodotti idratanti e ristrutturanti.
Gli stick a base di ingredienti naturali sono nutrienti e molti
efficaci: al
miele e
propoli per cicatrizzare, con cera d’api o
burro di karité per proteggere.
Per riscaldarsi e bilanciare gli sbalzi termici, il
nostro corpo richiama alla superficie il flusso sanguigno,
determinando la comparsa di piccoli vasi capillari e di conseguenza
un diffuso rossore.
Lo sbalzo termico, se le loro pareti sono fragili, può
provocarne la rottura, dando origine alla couperose.
L’obiettivo in tal caso deve essere quello di limitare le perdite
di liquidi dall’epidermide e rinforzare le pareti dei vasi
capillari. Oli vegetali,
aloe ed estratti botanici, quali
calendula,
malva,
camomilla romana, camomilla tedesca e hamamelis, contengono
sostanze lenitive.
Ippocastano, edera e rusco proteggono e rinforzano i capillari,
mentre il
ginkgo biloba migliora la microcircolazione della pelle.
Infine un ultimo consiglio di tipo alimentare per aiutare la vostra
pelle a ricostituire lo strato lipidico:
olio d’oliva extravergine, da consumare a crudo;
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