Cosmesi naturale

Consiglio di febbraio: crema naturale contro il freddo

A febbraio una buona crema deve mantenere la pelle morbida ed elastica, impedendo che lo strato esterno dell’epidermide si inaridisca.

A febbraio é importante proteggere la propria pelle, sopratutto quella maggiormente esposta come quella del viso.
Inquinamento e fattori climatici – vento, freddo e sole –
esercitano un’azione particolarmente aggressiva sulla pelle del
viso che, a differenza di quella del corpo, rimane sempre esposta
agli agenti atmosferici. Diventa fondamentale, in inverno, l’uso di
una crema che da una parte protegga e dall’altra favorisca le
funzioni naturali della pelle.

Una buona crema deve mantenere la pelle morbida ed elastica,
impedendo che lo strato esterno dell’epidermide si inaridisca; deve
aiutarla a conservare il suo naturale contenuto idrico attraverso
un giusto apporto di sostanze grasse, deve contribuire ad
accrescere l’irrorazione sanguigna e deve rispettare il suo pH.

La crema ideale deve essere “filodermica”, ossia le sostanze in
essa contenute e la sua stessa composizione chimica devono essere
simili a quelle della pelle e corrispondere alle esigenze naturali
dell’epidermide. Le condizioni ideali per una completa armonia si
trovano negli olii vegetali puri e nelle cere vegetali e animali
come la lanolina, per esempio, che si estrae dal grasso della lana
di pecora ed è fra tutte le materie prime naturali quella
più simile al grasso della pelle umana, tanto per la sua
composizione chimica che per le sue proprietà fisiologiche.
La lanolina va però usata in cosmesi solo nella sua forma
anidra, cioè purificata, per non rischiare di includere
nella propria preparazione resti di fitofarmaci, assorbiti dalla
pelle degli animali.

Crema ricca rigenerante
10 g. di lanolina anidra (1 cucchiaio colmo), 10 g. di olio di
germi di grano, 10 g. di
olio di mandorle dolci, 10 g. di olio di vinacciolo, 5 g. di
burro di cacao, 5 g. di cera d’api, 50 g. di acqua di fiori
d’arancio, mezzo cucchiaino di
miele, 5 gocce olio di melissa.

Sciogliete a bagnomaria in acqua bollente la lanolina anidra, il
burro di cacao e la cera d’api in un recipiente di vetro, o pyrex,
piuttosto alto. Appena ottenuta un’amalgama chiara, aggiungete i
tre olii vegetali e portate tutto alla temperatura di 60 gradi.
Togliete dal fuoco e agitate il tutto nel frullino finché la
crema si intiepidisce. Aggiungete l’olio di melissa e continuate ad
agitare fino a quando la crema sarà del tutto raffreddata.
Travasate in un vasetto, lasciatelo aperto per un po’ tempo e,
prima di chiuderlo, mescolate nuovamente.

Gli olii di germi di grano, di mandorle e vinacciolo, con la loro
pregiata composizione biologica particolarmente filodermica,
conferiscono alla pelle elasticità e morbidezza, la nutrono
e la idratano.

Si consiglia di usare questa crema anche per il corpo, soprattutto
se la pelle è secca e mal irrorata. Un massaggio dalla testa
ai piedi prima di coricarsi, oltre a favorire l’assorbimento della
crema stessa, rilassa e prepara l’organismo a un
sonno più profondo e ristoratore.


Sonia Tarantola

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