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Partono gli incentivi del conto energia per chi installa un pannello fotovoltaico sul proprio tetto. Sarà possibile vendere l’energia solare prodotta in surplus alla rete.
Via agli incentivi per chi scommette sul
fotovoltaico: è sulla Gazzetta Ufficiale (n.
181 del 5 agosto 2005) il decreto del ministero delle
Attività produttive, di concerto con l’Ambiente, per
l’incentivazione dell’energia elettrica di origine solare prodotta
con impianti fotovoltaici.
Si tratta di incentivi in conto energia.
Insomma, per capire questa nuova bella notizia, in vecchio
conio: ti danno 45 cent, quasi 1.000 lire, per ogni kilowattora che
produrrai
col pannello fotovoltaico sul tuo tetto, di qui a
vent’anni.
Per un impianto di una famiglia o di un piccolo condominio, il
decreto prevede che si continui a restare allacciati alla rete
elettrica, e, quando non si consuma, vendere alla rete l’energia
solare in surplus (computandola su un contatore in uscita, un
contatore fiscale). A fine anno il conguaglio. L’energia dalla rete
ci costa 15-20 centesimi al kilowatt, tasse comprese. Per quella
che vendiamo c’è l’incentivo di 45 centesimi al kilowatt,
più il prezzo pagato dalla rete!
C’è da farci un pensierino. E qualche calcolo.
Un impianto di circa 2kWp (kilowatt di potenza di
picco), del costo di 15 mila euro, col sole di Roma produce 2.600
kWh all’anno. Significa un introito di 1.200 euro l’anno, a cui
sommare il risparmio di energia (non comprata) per 390 euro. Chi
consuma meno di quanto produce, potrà vendere alla rete la
sua elettricità, 0,15 euro/kWh, al prezzo di mercato. Si
calcola un rientro in 7/9 anni, dopo di che si comincia a
guadagnare.
Un ostacolo può essere il
costo iniziale di un impianto fotovoltaico: almeno
9.000 euro. Un altro, che bisogna presentare una domanda a un
“soggetto attuatore” non ancora stabilito dall’Autorità per
l’Energia, in quattro bandi l’anno (entro il 31 marzo, 30 giugno,
30 settembre e 31 dicembre di ciascun anno). Basterà una
semplice domanda col progetto preliminare (per chi vuol fare le
cose in grande la procedura sarà diversa).
Prossimi aggiornamenti? LifeGate offrirà un ampio
ventaglio di
informazioni, approfondimenti e consigli pratici sul
tema, primo grande passo verso l’energia solare in
Italia. Una vera scossa.
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