
L’etichetta di un alimento deve riportare la data di scadenza o il termine minimo di conservazione. Ecco la differenza e come comportarsi davanti a un cibo scaduto.
“Le cooperative agricole nutrono il mondo” è lo slogan della campagna Fao per l’alimentazione.
Le cooperative agricole nutrono il mondo. È questo lo
slogan scelto dalla Fao per promuovere la giornata
dedicata all’alimentazione che ogni anno (16 ottobre) fa il punto
sui progressi fatti a livello globale per sconfiggere la fame nel
mondo.
Secondo gli ultimi dati divulgati dall’organizzazione sono
ancora 870 milioni le persone che soffrono la fame, circa il 15 per
cento della popolazione mondiale, quasi tutti vivono nei paesi in
via di sviluppo. Nonostante il numero sia impressionante, è
in calo rispetto ai dati del 1990 quando erano 132 milioni in
più. Per questo uno degli obiettivi di sviluppo del millennio – dimezzare il
numero di persone che soffrono la fame entro il 2015 rispetto ai
livelli del 1990 – sembra ancora a portata di mano.
Il ruolo ricoperto dalle cooperative in questa lotta è
fondamentale, ma secondo il presidente della Fao, José
Graziano da Silva, “ogni giorno, i piccoli produttori locali
continuano ad affrontare ostacoli che impediscono loro di cogliere
i frutti del lavoro e di contribuire alla sicurezza alimentare, non
solo per sé stessi ma per tutti, tramite una partecipazione
attiva nei mercati”. Ostacoli rappresentati soprattutto dalla
volatilità dei prezzi delle materie prime causata dai
cambiamenti climatici e dalla crisi finanziaria.
L’importanza rappresentata dalle organizzazioni rurali,
costituite da pastori, pescatori, agricoltori e guardie forestali,
è stato riconosciuto anche dall’Assemblea generale dell’Onu
che ha deciso di designare il 2012 come Anno
internazionale delle cooperative.
Democrazia e uguaglianza, partecipazione economica e indipendenza,
formazione e responsabilità nei confronti della
comunità. Lo scopo di questa giornata è
sensibilizzare i governi all’adozione di politiche appropriate per
aiutare le cooperative a diventare l’elemento chiave per promuovere
la sicurezza alimentare nel mondo.
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