Ecco un Brasile diverso, fatto di ritmi lenti, di sole e di mare. Lontano dal turismo di massa e dalle solite cartoline, sicuro ed ospitale. Una faccia sorridente della nazione, della quale ci si può innamorare.
Creare nuove opportunit
Oggi
Ecco un progetto di autosviluppo nelle favelas di Rio de Janeiro,
in Brasile, per migliorare la qualità di vita di circa
10.000 famiglie abitanti nelle zone di Rio de Janeiro e nelle
favelas di Manguinhos.
Con l’appoggio di finanziatori e partner internazionali quali
l’Unione Europea e l’Associazione Solidarietà di Brescia e
del CCAP – Centro di Cooperazione e Attività Popolari
-partner a livello locale, il Cesvi ha avviato queste
iniziative.
È stata prevista la costituzione di un fondo rotatorio, che
crei i presupposti per l’avvio di attività economiche e le
condizioni per la costituzione di una cooperativa di credito
popolare.
È stato sviluppato un telegiornale comunitario che ha il
compito di registrare e di fornire informazioni su fatti importanti
che aiutino a creare identità culturale, senso di
appartenenza e unione sociale, a risvegliare una coscienza critica
e ad incrementare l’organizzazione e la mobilitazione popolare.
È stato creato il NAJUC, “Nucleo di appoggio giuridico alle
comunità”, primo studio legale nato in una favela di Rio de
Janeiro allo scopo di dare consulenza agli abitanti delle favelas
sull’esercizio dei diritti individuali e collettivi. NAJUC nasce
dalla collaborazione tra Cesvi, Ccap, l’associazione Santa
Bernadete, il Movimento brasiliano per i Diritti Umani e l’Ordine
degli avvocati del Brasile.
Il progetto di autosviluppo delle favelas di Rio de Janeiro
è uno dei trenta progetti che attualmente il Cesvi porta
avanti in tutto il mondo.
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