Da Bruxelles a Kyoto, sognando la California

Da Bruxelles a Kyoto , sognando la California

Il gubernator Arnold Schwarzenegger ? Ha imposto alle imprese automobilistiche di mettere in listino le auto a idrogeno per legge”: un provvedimento pionieristico se si pensa che l’Europa non si è ancora dotata di una legge sull?efficienza delle auto. I nuovi standard Euro 5 e 6 per veicoli leggeri (sotto le 3.5 tonnellate), infatti, non prevedono un tetto alle emissioni di CO2 (che è considerata una delle principali cause del cambiamento climatico). Ma già a partire dall’anno prossimo la situazione potrebbe cambiare. L?ha ribadito il ministro Pecoraro Scanio, a Bruxelles per l?ultimo incontro dell?anno con i suoi 24 colleghi europei: l?Italia appoggia ?la proposta di estendere i piani per ridurre le emissioni di CO2 anche ai trasporti e all?edilizia. Non solo al settore industriale?. Per quanto riguarda i trasporti, ad esempio, si prevede il passaggio dall?accordo volontario tra la Commissione europea e l?industria automobilistica ad una proposta di legge. Del resto il cambiamento climatico è uno dei temi caldi dell?agenda europea. E non solo. Soprattutto dopo l?uscita del film di Al Gore “An Inconvenient Truth” e della recente pubblicazione del rapporto Stern, uno studio commissionato dal governo britannico che ha stimato i costi del surriscaldamento globale. ?L?Italia, la Germania e il Regno Unito, con il supporto della Commissione Ue, vogliono proporre un taglio del 30% delle emissioni di CO2 entro il 2020 e del 60% entro il 2050?, ha dichiarato il ministro italiano (che per il momento ha archiviato l’estenuante trattativa con il collega Bersani sul piano di allocazione della CO2 per il quadriennio 2008-2012). Sognando la California, Alfonso Pecoraro Scanio indica due priorità per proseguire oltre Kyoto: l?efficienza energetica come leva dell?innovazione industriale e la promozione delle fonti di energia rinnovabili. E qui arrivano le dolenti note secondo Claude Turmes, l’eurodeputato dei Verdi che segue la politica energetica europea. ?Sarebbe paradossale arretrare sul fronte dell?energia rinnovabile?, ha commentato il ministro. ?O l?Europa dimostra di tagliare le emissioni o sarà impossibile convincere Cina, India e altri paesi ad aderire ad una politica seria di taglio delle emissioni. Non lo dobbiamo fare solo come gesto utile e doveroso, ma anche come scelta strategica di politica internazionale?. In altri termini tocca ai responsabili del surriscaldamento globale dare il buon esempio. Gianluca Cazzaniga

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